Civati, Pizzarotti e gli ex M5s provano l'alleanza
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Grillini nel caos. Così il sindaco di Parma contatta Civati e Alternativa libera (Al), i fuoriusciti dai cinque stelle. Per farsi cacciare e formare un nuovo movimento.
di David Allegranti | 30 Settembre 2016 Lettera43
Rancori, veleni, frustrazioni, guerra tra correnti.
Il Movimento 5 stelle è diventato come un Pd qualunque e alla fine, nonostante l’annunciato passo di lato, l’ex comico Beppe Grillo è dovuto tornare in campo per sedare la rissa scoppiata sulla sindaca di Roma Virginia Raggi.
In un colpo solo è stato rottamato anche il presunto «stratega» Davide Casaleggio.
«Sarò io a prendere le decisioni. Prima le prendeva Casaleggio (Gianroberto, ndr) e le prendevamo insieme. Adesso sono da solo», ha detto Grillo.
Ma il Movimento è una polveriera, c’è da chiedersi se basterà il suo ritorno dai teatri come autentico capo politico.
Ci sono molti fronti aperti e Grillo è di nuovo nell’arena anche per provare a fermare Federico Pizzarotti, agguerrito sindaco di Parma che ormai punta in alto.
DIBBA E DI MAIO CHE FANNO? I leaderini Luigi Di Maio - meglio noto come ''Giggino imbambolato'' - e Alessandro Di Battista ostentano sorrisi, dicono che va tutto bene e che non c’è alcuna competizione in corso fra di loro.
Reggerà lo schema a due punte, con Di Battista movimentista col casco da scooter in mano e Di Maio istituzionale con il completo giusto?
LOMBARDI CONTRO RAGGI. Ma c’è di più: Roberta Lombardi detta ''la Faraona'', ex capogruppo alla Camera, da mesi bombarda la sindaca di Roma ed è furibonda: «Il Movimento e Virginia Raggi sono su due strade parallele», ha detto glaciale a la Repubblica dopo la manifestazione pentastellata di Palermo.
La deputata se l’è presa anche con Raffaele Marra, collaboratore della sindaca, definendolo un «virus» letale per il Movimento.
Motivo di tanto astio, raccontano, sta nel fatto che la Lombardi non è riuscita a piazzare in un ruolo importante nessuno dei suoi fedelissimi, neanche il suo protetto Marcello De Vito, il consigliere comunale più votato alle elezioni comunali 2016.