Grillo ha in mano la patata bollente Raggi

Grillo torna a occuparsi del M5s. Sono distanti le confessioni sull'essere un po' stanchino o sul passo di lato. Non ha voluto lasciare al giro motociclistico d'Italia del frenetico, verboso e popolare Alessandro Di Battista il monopolio dell'estate grillina

 di Marco Bertoncini Italiaoggi, 25.8.2016

Grillo torna a occuparsi del M5s. Sono distanti le confessioni sull'essere un po' stanchino o sul passo di lato. Non ha voluto lasciare al giro motociclistico d'Italia del frenetico, verboso e popolare Alessandro Di Battista il monopolio dell'estate grillina.

Di fronte gli si pongono vari problemi. C'è il passaggio delle consegne fra i Casaleggio senior e junior, col tentativo del giovane di serbare rango, posizione, potere, prestigio del padre. C'è l'infelice situazione della sindaca capitolina, la quale patisce condizionamenti da componenti del direttorio nazionale, da membri del direttorio romano, da attivisti poco persuasi sia per gli appannaggi elargiti a svariati collaboratori in Campidoglio, sia per alcune nomine apparse retaggio di precedenti amministrazioni. C'è il dualismo fra il Dibba e Luigi Di Maio, la reciproca corsa alla candidatura a palazzo Chigi, quando sarà il momento.

Son tutte rogne, che Grillo non può delegare ad altri, posto che è il solo, nel suo partito, ad avere l'autorità e la possibilità di decidere. Probabilmente quel che oggi più l'inquieta è la pessima stampa di cui si duole la sindaca di Roma, diversamente dalla collega torinese, che finora è riuscita a evitare attacchi e accuse. Se in un primo momento era apparsa una propensione di Grillo a sostenere la Raggi (l'abbandono del mini direttorio da parte di Roberta Lombardi ne era un'evidente conseguenza), oggi l'ex comico sembra insofferente perché la sindaca romana non s'immerge fra la gente e tarda ad assumere decisioni che la facciano apparire in totale rottura con la politica precedente e corrente. Sotto sotto, poi, deve stare attento che la concorrenza fra i due delfini non rischi di spaccare il movimento.

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