IL “CALVARIO” DI MASTELLA ASSOLTO 9 ANNI DOPO:
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“CONTENTO? SONO DISTRUTTO. ERO MINISTRO E MI SONO DIMESSO.
Mario Ajello per il Messaggero 13.9.2017
E’ STATA MASSACRATA UNA FAMIGLIA, HANNO DISTRUTTO UN PARTITO. MI HANNO FATTO PASSARE COME UN PROVENZANO DELLA POLITICA…”
«Contento? Dovrei essere contento? Sono distrutto!». Distrutto da quello che Clemente Mastella chiama un «calvario» infinito. Ma ora è finito. «I costi umani che abbiamo dovuto patire sono indicibili. È stata massacrata una famiglia, è stato distrutto un partito, hanno fatto patire le pene dell'inferno e quelle di un disonore immeritato a me e ai miei cari».
Mastella è in questo mood. Ma la notizia dell'assoluzione perché il fatto non costituisce reato e perché il fatto non sussiste è arrivata in un giorno a lui propizio anche per altro. «Questa è stata una giornata storica per Benevento e per il Sannio», dice il sindaco ed ex ministro presentando un grande progetto. Il gruppo Nestlé ha deciso di realizzare a Benevento un nuovo stabilimento per la produzione della pizza surgelata, che verrà esportata in tutto il mondo.
LA NOVELLA
E la soddisfazione, sia pure nel dolore, per come si è espresso il tribunale su di lui, è più che naturale. «Se venivo condannato, rischiavo il posto di sindaco, a cui tengo con tutto il cuore». Ma il passato continua a fare male. «Più volte mi sono chiesto: tormentato come Giobbe avrò la sua pazienza?».
La storia la riassume così: «Ero ministro e mi sono dimesso. Ero segretario di un partito da un milione di voti e addio. Ero influente e mi hanno fatto passare per un Provenzano della politica». Ma adesso, la buona novella.