Veneto e le 7 province
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A me pare che il Presidente Zaia abbia ragione a contestare le
decisioni del Governo sul riordino delle Province venete. Come mi pare che la nuova aggregazione si vada facendo seguendo il colore politico che oggi le amministra. Da una parte la sinistra e dall’altra gli altri. Zaia chiede quali poteri e obiettivi avrà la città metropolitana perché c’è il rischio, visto il passato, che si creino zone ricche e altre povere e ognuno per la sua strada. Convinti della necessità di una diversa architettura degli Enti territoriali, si dimentica spesso quella relativa ai piccoli comuni che sono sordi ad una aggregazione che migliorerebbe non solo i servizi resi alle comunità locali ma razionalizzerebbe gli investimenti delle opere pubbliche e potrebbero portare a discutere e confrontarsi sul futuro di territori più vasti uscendo dalla miope politica locale amministrativa per la quale ognuno pensa a se stesso senza badare alle necessarie e esistenti interrelazioni alle quali si supplisce con commissioni varie sovracomunali come Alta Marca ad esempio. Corvo Rosso, 4,11