San Pietro: bicchiere mezzo vuoto o…

Come sempre e anche in questa soluzione  si possono rilevare positività  o

negatività  a seconda degli interessi  e dare più visibilità all’una che all’altra. Di positivo trovo il concetto che il Sindaco dice di perseguire vale a dire quello di  dotare una serie di Comuni di “servizi associati”. Ciò porta a parlare di collaborazione fra Comuni che hanno storia, obiettivi e interessi anche futuri  simili-comuni, risparmi di spesa per arrivare a superare i campanilismi e arrivare a una struttura territoriale e istituzionale comunale unica così come indicato recentemente dalla Regione. La prima prova di tale volontà politica è scappata e poteva essere rappresentata dalla costruzione di un Piano attuazione  Territoriale Intercomunale (PATI) invece che tanti piani comunali (PAT). Ma San Pietro ha ancora la possibilità di farsi carico e dimostrare visione politica che poi significa vedere  e indirizzare il futuro delle comunità verso certi obiettivi invece che subirli per effetto di fenomeni esterni.  Tale possibilità è corredare il PAT con riferimenti alle possibili interconnessioni con i Comuni limitrofi. Ciò porterebbe tutti i Sindaci interessati a far discutere le comunità che governano  su possibili risparmi, servizi  e opere pubbliche migliori e sviluppi economici coordinati. Per quanto attiene alla vigilanza del territorio questo è tanto vasto, come dice l’opposizione, che non bastano le 4 ore, ma vorrei capire quanto personale occorrerebbe  per dare tranquillità agli abitanti felettani tanto quanto altri comuni, Conegliano compreso;  quanto costerebbe tale servizio e dove potrebbero essere reperite le risorse nel bilancio attuale. Solo così, fornendo questi dati ai cittadini, una opposizione che fa il suo dovere di critica costruttiva diventa politicamente credibile altrimenti siamo alle “ciacoe” e ai contrasti personali e non politici che non portano da nessuna parte se non a dar sfogo all’astio. Io la penso così ma non disdegno discutere se il confronto è serio e argomentato. W. Cadorin27.8.2012

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