Conegliano politica e il Ramadan

1 -“Ovviamente le regole vanno rispettate”. Così il Consigliere Feltre termina

il suo scritto su Treviso Oggi.it e così tutto a posto, madama la marchesa. La Buffoni direbbe leggi e non regole, giustamente. Penso che tutta la materia legislativa che riguarda la complessa materia dell’immigrazione, risenta del problema non risolto a livello sociale e culturale italiano: siamo per una società multiculturale o pluriculturale? Questo interrogativo non è stato risolto neanche dalla sua parte politica, il PD, alla rincorsa continua di fenomeni culturali nuovi da aggregare (per fare poi la fine di Zapatero) e spinta da uno spirito caritatevole cristiano di “assistenza” ai bisognosi che la nostra cultura cattolica ha radicato in tutti noi, tutti e non solo voi. Ma qui non parliamo di carità ma di fenomeni sociali e politici che possono mettere in discussione i nostri valori, sistemi, le nostre radici culturali. Si arriva che a Londra esistono tribunali etnici che operano al di fuori di quelli normali; che un marito bastona una moglie per strada perché si leva il velo per il caldo. L carità e il rispetto per i nostri simili: vogliamo parlare, cosa fanno per questi le belle anime, di tutti quelli che vanno a raccogliere pomodori o frutta a 5 euro l’ora e per 12 ore, senza diritto a un pasto, a un tetto sotto il quale riposare?; di quelli che vengono sottopagati e magari assunti non in regola o che alla ricerca di un mutuo o di una casa di un lavoro vengono serviti in modo diverso dai locali? Una bolla questa che esiste e non scoppia pur tutti sapendolo ( mi viene in mente Taranto dove partiti, compreso il suo, istituzioni e sociale sapevano ma tolleravano per arrivare che la CGIL non sciopera assieme agli altri sindacati “per non andare contro i giudici”- ma che sono vostri amici da privilegiare al posto di lavoro che i Sindacati sono nati per salvaguardare e perché ? ) Se invece di buttarla sempre in politica discutessimo sui problemi, (anche su quello affermato dalla Buffoni: quanti di quelli che hanno partecipato al Ramadan sono per condannare i soprusi contro i Cattolici nei paesi dove avvengono) senza dare del rozzo, anche se alcuni di noi lo meritano questo epiteto, o del razzista solo perché solleva dubbi e timori che sono sempre e ancora latenti nella nostra società, comunità ? Non siamo più ai tempi di Primo Carnera quando il fascismo lo ha messo al bando perché aveva combattuto e perso con il ventenne nero poi mitico, Joe Louis !

 Come Kamal ce ne sono pochi e i più oscurano i Kamal. CW 18.8.2012 ( commento pubblicato su OggiTreviso.it in risposta ad altro del Consigliere PD Feltre che non ha più replicato)

2- Qualche giorno dopo sulla Tribuna il Capogruppo Giandon perora la concessione della sala per il Ramadan  e termina la sua dichiarazione con “Facciamo noi il primo passo”  senza dire verso dove e per che cosa fare. Sul diritto di avere la sala concessa giustamente dal Sindaco si fa insomma marketing di partito con la prosopopea di essere meglio e più sensibili degli altri, dimenticando i problemi veri sopra descritti da noi che riguardano la vita di ogni giorno. Niente approfondimento e confronto.  CW – 21.8.2012

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