Scuole elementari in festa a Conegliano

Festa in via xx settembre a Conegliano. Bancherelle con tanti

bambini  venditori di cose usate. Incassi da devolvere a

bisognosi. Tre mi si avvicinano e uno mi chiede, quasi supplichevole di comperargli qualche cosa. Ho dimenticato il portafoglio a casa, dico io. Subito cambia atteggiamento per assumere quello battagliero e andandosene  sento che dice: che sfiga. Forte.  Passa il candidato Sindaco Fojadelli  in giacca ma senza cravatta, con un bel ombrello con bordo in rosso: finalmente penso, si è compromesso. Zambon e PDL invece incravattati e impermeabile e penso che sono già certi della vittoria. Sento un po’ in giro amici votanti : caro Walter sono indeciso sul voto fra i due. Dico, numeri alla mano, che andare dal 28 in su è certo e forse arrivare al 38% ma anche Zambon salirà dal 48% E se perde qualche punto potrà significare qualche cosa? Certo ma impossibile, rispondo Poi mi capita a tiro un esponente del PD. Lo chiamo e gentilmente mi viene a salutare. Gli chiedo perché non risponde ai miei tre quesiti: area vasta, gruppi di quartiere e in particolare  sottolineo la circonvallazione Sud. E no mi dice perché altrimenti si costruisce ancora e case. Oppongo che non facendola  Conegliano non risolve i suoi problemi, Centro storico e viabilità e che non è detto che venga colato ancora cemento e che comunque si possono fare strade e giardini e che quelle sono “paure politiche” di altri tempi visto anche che ci sono 2000 appartamenti invenduti. E se vengono venduti e i residenti aumentano di 5/6000 unità cosa succede? Ma noi, risponde, abbiamo la soluzione a questi problemi ; il che mi ha ricordato i vecchi amici democristiani che dicevano di avere, anche se no, una risposta per ogni domanda. Inutile dire che Conegliano è come una pagina di quaderno piena e che per scrivere ancora bisogna  andare su una pagina bianca, ampliare il bacino di navigazione.  Intanto, per la trasparenza, si sta cercando di avere i voti della Lega, tanto vituperata, per vie amichevoli fuori dalla vista e il PD in più con il suo segretario, rivolgendosi  strumentalmente ai suoi elettori  chiamandoli, D’Alema 20 anni fa diceva che la Lega era una costola della sinistra, all’ assalto della torre e così si salva la faccia. Facce nuove sistemi vecchi. CW 13.5.2012

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