La Lega oggi, situazione
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Non abbiamo mai parlato in questi giorni di ciò che è successo in Lega ne dell’evolversi
della situazione.Pensavamo di sapere qualche cosa da Tondato che ha preferito invece il silenzio anche sul congresso, lui membro in un organismo direttivo provinciale Ma non è un fatto “loro”. Dovrebbero farci capire. La Lega è stata importante in questi anni e Bossi è stato un politico con passione politica che ha sconvolto l’Italia pagando anche con la salute. Quando poi succede che il potere è logorato, le belve si accaniscono sulla vittima dimenticando quanto di buono ha fatto. Per sputtanarlo, si tira fuori ancora Craxi dimenticando che lui, Craxi, non è mai stato come lo hanno dipinto i leghisti. Ma tanto vale. Oggi Il Foglio scrive “..Le rivelazioni giudiziarie si riversano millimetriche sui quotidiani, cadenzando la marcia dell’ex Ministro dell’Interno (Maroni)”. Non viene più ricordata la notizia della maroniana fatta assumere in Finmeccanica (oggi si scrive che da questa società pubblica potrebbero uscire altre “faccende”) perché tanti e non solo leghisti, hanno utilizzato la loro influenza politica per sistemare parenti e conoscenti. Non ci sono mai piaciute le varie cerimonie “religiose”, l’identitarismo con il quale ha raccolto consensi ; la politica ridotta a gestire, amministrare i vari comuni disinteressandosi dei problemi più generali del territorio; la ricerca di occupare ogni posto possibile per gestirlo poi alla vecchia maniera chiamando in primis i propri simpatizzanti. Di Maroni ci piace quando dice che la nuova Lega dovrà fare più politica e meno cerimonie. Già si parla di contatti con il PD, un amore rimasto sopito in questi anni. Insomma la Lega è implosa e adesso in tanti dell’altra parte saliranno sul carro del vincitore. Succede sempre così. Fatti loro questi sbandamenti interni, ma a noi piace parlare di politica cercando di non farci influenzare dalla simpatia o antipatia sugli uomini che la fanno. W. Cadorin- Opact 10.4.2012