Nuove imprese nascono: +90.200 Protagonisti

gli under 35: sono il 41%

Dall'anteprima dei primi sei mesi dell'anno emerge la voglia di mettersi in proprio dei giovani

WALTER PASSERINI 22/11/2014 La Stampa

Nonostante la crisi nascono nuove imprese, i protagonisti sono spesso i giovani. Sono 90.200 le nuove imprese nate nel primo semestre 2014, secondo l’indagine realizzata dal Centro studi di Unioncamere presentata oggi in anteprima a Job&Orienta (il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, in fiera a Verona), che mappa le nuove iscrizioni al registro delle imprese delle Camere di commercio. 

Giovani. Importante la presenza degli under 35 fra i nuovi capitani (e capitane) d’azienda: 37.100 pari al 41% del totale, dei quali poco meno del 20% è in possesso di un titolo di laurea, oltre la metà di un diploma, più del 10% di una qualifica rilasciata dal sistema regionale di istruzione e formazione professionale, e quasi il 20% della licenza media. Nello specifico il 24% del totale delle nuove imprese nasce da giovani meno che trentenni, mentre un ulteriore 17% da neo-imprenditrici e neoimprenditori fra i 30 e i 35 anni. I neoimprenditori - uomini in oltre 7 casi su 10 – decidono di aprire un’attività prevalentemente nel settore commerciale (32% dei casi), e nei servizi alle imprese (20%), ricalcando in ciò le scelte dei colleghi più anziani che mostrano analoghe preferenze quanto agli ambiti di mercato. 

Motivazioni. Guardando alle motivazioni che hanno spinto i giovani ad aprire nuove imprese, la prima - per il 53% dei casi - sta nella volontà di far fruttare le proprie capacità, a partire dalla conoscenza del mercato: il desiderio è quello di valorizzare le proprie competenze ed esperienze professionali pregresse, alla ricerca del successo professionale ed economico. In sostanza, questi giovani accettano il rischio d’impresa ma non lo fanno “saltando nel vuoto”: sanno come va il mondo, cosa muove l’economia, e ritengono di poter apportare il proprio contributo mettendosi in gioco con nuove idee e progettualità innovative di processo e prodotto. La difficoltà nel trovare un primo (o un nuovo) sbocco lavorativo, oppure un lavoro dipendente e stabile, stanno invece alla base della scelta verso l’autoimpiego effettuata dal 34% circa degli under 35 che decidono di diventare imprenditori

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