Vittorio e le diversità politiche. (2 fine)

Post dell’assessore Napol e di Pasquotti

Da Oggi Treviso.Dopo il post Corvo Rosso : Alleati avversando

1- Corvo Rosso 12/08/2014 - 3:03

ANDIAMO OLTRE IL TRAFORO

Al 50% degli elettori non votanti alle ultime elezioni non interessa nulla ne del traforo ne di via Virgiiio.

Il restante 50% che ha votato, si divide in 3 parti, La prima,( 80% ?) una parte cospicua è per il si cosi’ come definito. La seconda (5% ?) per il no comunque e la terza (15% ?)l partita dal no e per un progetto alternativo ( parte PD,Mognol e altri) partiti dal no sono arrivati a firmare l’accordo di Governo con un si salvo ..via Virgilio.. Lo dice bene Ottavio Pasquotti che, libero da impegni, scrive più sotto che è ora di andare avanti. Questa mi pare di capire la cartina geografica.

L’assessore Giovanni Napol interviene con cortesia e rispettoso della trasparenza verso i cittadini elettori , sembra ammettere che il problema è in fase di stallo conflittuale. Internamente la Giunta e non dice e noi lo aggiungiamo con certezza, anche nel gruppo consigliare di maggioranza e nella e fra i partiti che hanno concorso alla vittoria della coalizione.

La situazione politica oggi è questa, gli uomini sono questi, la maggioranza votata liberamente, con le preferenze, è questa e bisogna prenderne atto per andare oltre (Ottavio Pasquotti), altrimenti il motore si surriscalda, starnutisce a ogni venticello e, alla fine, potrebbe uscire, prendere vigore anche un progetto politico che prevede una nuova, diversa maggioranza futura entro i prossimi 5 anni. La minoranza PD, come a Roma, vuole tornare in gioco con la formula PD,SEL e M5S. Fantapolitica? Non tanto dopo il voto autonomo e contrario al suo gruppo in Consiglio Comunale del Consigliere De Bastiani.

Rompa il suo silenzio signor De Bastiani e ci dica cosa sta succedendo e i motivi politici e programmatici della sua presa di distanza, una volta per adesso, dal gruppo PD

Abbiamo trovato due interlocutori seri e disponibili a colloquiare e speriamo che altri seguano il loro esempio. Se vogliamo questo bisogna che poniamo problemi e proposte costruttive, contrapposizioni serie perché non è più tempo di lagnarsi solamente e di considerare i politici coglioni e solo i non eletti intelligenti e bravi

2- ottavio pasquotti 11/08/2014 - 17:57

PERÒ ADESSO È ORA DI DECIDERE

Non c'è cittadino Vittoriese, turista, tecnico, amante dei centri storici, che con consideri indispensabile togliere il più possibile traffico, anche interno, dal centro storico di Serravalle.

Questo è l'unico progetto che, salvo l'uscita di via Virgilio, dopo decine di proposte, ha trovato l'approvazione di tutte le forze politiche che si sono alternate alla guida della città dal 1980 in poi.

Già nel 1981, anno in cui su proposta del sottoscritto, veniva chiuso il traffico per i mezzi pesanti a Serravalle, il Consiglio Comunale deliberava ALLUNANIMITA' (con il voto anche di qualche consigliere che adesso si oppone al traforo) la richiesta di liberalizzazione dell'autostrada e di realizzazione del "IV tronco" con annesso raccordo intermedio con via Vittorio Emanuele, considerando le due opere indispensabili e complementari per togliere da Serravalle sia il traffico a più lunga percorrenza che quello interno mantenendo per quest'ultimo un corretto collegamento tra le varie zone della città. Da quella delibera, poi riconfermata nei contenuti decine di volte, è partito l'iter di finanziamento del traforo.

Ad oggi, ne vi è apertura per quanto riguarda la liberalizzazione dell'autostrada, ne vi sono proposte alternative concrete all'opera in corso di realizzazione su cui ci si possa confrontare.Qualcuno parla di alternative, ma oltre alla proposta di modifica che prevedeva la rotonda sull'incrocio Bar Alpino/sant'Andrea/Via Virgilio, con sede stradale dentro l'area Borca (proposta su cui è meglio stendere un velo pietoso) niente di concreto si è visto.

Allo stato dei fatti, tutti hanno capito, e vista la campagna elettorale e gli accordi tra le forze politiche, concordato, che il progetto è ormai definitivamente approvato e in corso di realizzazione salvo, forse, il tratto oggetto del ricorso e infatti nessuno ne chiede più il blocco.

E' meglio quindi concentrarsi finché si è in tempo, sulle possibili migliorie tecniche ai manufatti dell'opera, curando al massimo l'inserimento nel contesto e per studiare una alternativa al collegamento su via Virgilio prima che sia troppo tardi. Infatti sembra ormai accertato che in realtà anche la sentenza del Tar (ma su questo potremo avere la conferma appena verranno diffusi i vari pareri legali che vengono tenuti stranamente ben riservati) non blocchi nemmeno gli espropri e quindi i lavori del tratto oggetto dei ricorsi.

Meglio pertanto muoversi prima che lo stato dei lavori impedisca eventuali modifiche e soprattutto prendere ogni iniziativa utile a far si che anche il secondo tratto fino all'ospedale (ferma la necessità del collegamento intermedio) sia finanziato al più presto.

Anche su questo comunque ci sarà modo di confrontarsi nei prossimi giorni documenti alla mano

3- Giovanni Napol ·  Top Commentator · Vittorio Veneto

Buongiorno a tutti. Nel rispetto delle opinioni di tutti, consiglierei di rimanere aderenti ai fatti. Anche perché altrimenti si rischia di spostare il confronto dai fatti alle opinioni. Il sig. "Corvo Rosso", dice che avrei fatto capire che in "Giunta esiste una destra un centro e una sinistra che si stanno confrontando". Immagino intenda sul "Traforo". Allora, è bene chiarire che del Traforo se ne occupa in prima persona il sindaco, informando la Giunta delle novità (quando ci sono). Quanto al confronto, quello c'è. Non sul Traforo, ma su come affrontare al meglio le tante questioni aperte che abbiamo trovato. E, su questo, non ho notato nessuna differenza di tipo "politico". Io ho visto solo un grande impegno di tutti (Sindaco e Assessori) per impostare al meglio il lavoro dei prossimi mesi. Buon ferragosto.

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