Lettere al Direttore IL FOGLIO

Scuole libere e nozze gay, o battaglie perse?

Dibattito tra lettori

1-Al direttore - Il presidente dell’Uruguay dice che la Fifa è “una banda di vecchi figli di puttana fascisti”. Certo che de Coubertain je fa ’na pippa.

Maurizio Crippa

2-Al direttore - Trovo davvero ottima la proposta-provocazione di Luigi Amicone sul “sì alle nozze gay, purché si abbia la scuola veramente libera”. Perché sarebbe finalmente il caso di capire che la libertà funziona sempre. E che solo nella libertà (dalle costrizioni, dal pensiero unico, dall’assenza di concorrenza) l’uomo può avere l’occasione di fare qualcosa di importante, di rendere significativa la propria vita, di realizzarsi finalmente appieno (e come meglio crede). E’ giunta l’ora di far pesare meno – molto meno! – lo stato sulle nostre vite, sulle nostre idee, sulla nostra educazione (e sulle nostre tasche). Quindi dice bene Amicone: riusciamo a impegnarci per avere una società più libera e aperta e uno stato meno invasivo e oppressivo? 

Giuseppe Portonera

3-Al direttore - A proposito di Amicone. La battaglia di Papa Benedetto XVI è perduta. Il gigante mite ha avuto troppi nemici soprattutto nella chiesa, dove molti vescovi e sacerdoti (per non parlare dei laici credenti) hanno remato contro. Oggi il Vescovo di Roma è l’espressione di questa chiesa, per questo è così amato. All’esterno della chiesa il brodo del politicamente corretto ha invaso e circuito la stragrande maggioranza delle persone. Pur tuttavia è una bella battaglia che vale la pena combattere, anche se l’esito è già scritto. La libertà ha un limite e non è infinita, come comunemente si pensa. La libertà di educazione ad esempio non va ricondotta all’Italia e all’Europa di quarant’anni fa, ma all’oggi.   Battaglie perdute? Certo, ma con onore e senza scendere a patti col diavolo.

Franco Bolsi

4-Al direttore - Amicone è persona saggia, ma stavolta non capisco il senso della proposta. Il gender, così come l’aborto o il divorzio o come la “laicità dello stato” e tante altre cosette, non sono mai state materia di “scambio” per chi le propone.  E’ davvero strana una proposta del genere in giorni in cui si discute di libertà di coscienza negata. Caro Amicone, bisogna abituarsi all’idea: è una guerra “culturale” e le guerre non possono avere due vincitori… non sono mica le elezioni italiane.

Francesco Cassini

5-Al direttore - Le scuse del giudice Marmo meriterebbero una sola risposta: una leggina che istituisca la “Giornata nazionale delle vittime della Giustizia”, da celebrare ogni anno nella ricorrenza della morte di Enzo Tortora, 18 maggio.

Giuliano Cazzola

6-Al direttore - “Farò l’allenatore della…’’, e il gelo è calato in sala dopo quel che è successo laggiù in Brasile. Ma poi Gianfranco Fini la frase l’ha conclusa: “… nuova destra’’.

Gino Roca

7-Al direttore - Osama voleva il califfato, con Obama è nato il califfato.

Andrea Bartelloni

8-Al direttore - E’ marcata la propensione degli italiani ad affidarsi a un leader forte, interprete della Provvidenza o di disegni millenari. E’ successo da Giulio Cesare a Mussolini. Dopo il “mascellone” di piazza Venezia (perfidamente definito “il merda” da Carlo Emilio Gadda), ci è andata bene, almeno nell’aspetto facciale: niente baffetti, niente ciuffetto sulla fronte, niente sguardo da invasato. Di simil-Hitler in giro non ne scorgo. Ma posso sbagliarmi, come ripeteva il signore di Montaigne (oggi di gran moda).

Pier Mario Fasanotti

9-Al direttore - Già un atto d’amore e di fede (in Dio, nel futuro, dell’umanità…) trasformato in una roba di embrioni congelati, attrezzi da piccolo chimico, codici a barre e banche del seme (si potranno fare anche mutui o accrediti sulle ovaie?), esula dalla mia percezione delle cose. Ma questo è un aspetto personale. Che però la fecondazione artificiale o assistita o eterologa, somigli sempre più a uno scalo aereo, con bagagli smarriti o sostituiti, di cui si perde traccia del proprietario o si sbaglia la destinazione o si denuncia il vettore, be’, lo trovo agghiacciante e disumano. Cordiali saluti.

Rodolfo Maida

10-Al direttore - Gran lavoro! Bellissima nuova grafica del sito. Immediata e adattabile a ogni tipo di device. Grazie di aver rimesso alcuni articoli gratuiti e per i video. Prometto che appena trovo lavoro i primi soldi li spendo per un abbonamento annuale.

Luigi Tronchin

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata