Uccisi i tre ragazzi israeliani rapiti
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Il governo: “In guerra contro terroristi”
«Ritrovati vicino a Hebron», Israele conferma. Convocato vertice d’emergenza.
Il sequestro in Cisgiordania il 12 giugno. Sospetti sull’ala militare di Hamas
REUTERS
Una manifestazione per la liberazione dei tre ragazzi israeliani: Naftali Frenkel, Gilad Shaar ed Eyal Yifrach
MAURIZIO MOLINARI, CORRISPONDENTE DA GERUSALEMME, 30/06/2014 La Stampa
AFP
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I tre ragazzi israeliani rapiti il 12 giugno sono stati trovati morti a Halhul, a Nord di Hebron, in un centro noto come una roccaforte di Hamas in Cisgiordania. Ad affermarlo sono fonti della sicurezza israeliana. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha riunito d’emergenza il gabinetto di governo. e sta per parlare alla nazione. Nel frattempo la tv I24News parla di duri scontri in corso a Hebron tra truppe israeliane e dimostrati palestinesi.
Naftali Fraenkel, 16 anni, Eyal Yifrah, 19 anni, e Gilad Shaer, 16 anni, sono scomparsi nella notte del 12 giugno mentre facevano l’autostop sull’autostrada 60 in Cisgiordania, poco a Nord di Hebron. L’esercito israeliano sospetta che fra i rapitori vi siano Marwan Kawasmeh e Amar Abu-Isa, 29 e 32 anni, entrambi membri dell’ala militare di Hamas proprio a Hebron. Netanyahu ha esplicitamente accusato Hamas del rapimento, chiedendo al presidente palestinese Abu Mazen di rompere il goveno di unità nazionale creato di recente.