Lettere al Direttore De IL FOGLIO

Ecologia di Grillo e Farage, e la destra coatta dei giornali

1-Al direttore - Il programma energetico di Nigel Farage, il nuovo alleato di Grillo in Europa, prevede: gas, nucleare e carbone. Perforazioni per lo shale gas, fine degli incentivi alle rinnovabili, negazione dell’effetto serra. Infine qualche insulto per gli ambientalisti che vogliono affamare gli inglesi. Domanda: ma perché i grillini se la prendono con la politica energetica del governo italiano? Forse perché troppo moderata?

Chicco Testa

E’ una comica. Sia la questione ecologico-grillina sia il confinamento di Farage nella “destra” brutta sporca e cattiva.

2-Al direttore - A prescindere da ogni altra possibile valutazione (le più interessanti sono quelle di carattere economico), l’idea di riconoscere le unioni civili con pienezza di diritti anche previdenziali alle sole coppie omosessuali è meritevole del commento del rag. Ugo Fantozzi dopo aver assistito alla proiezione del film “La corazzata Potemkin”. In Italia ci sono 750 mila coppie di fatto (prevalentemente eterosessuali) a cui potrebbero essere aggiunti i c. d. Lat (Living Apart Together), le persone che stanno insieme intimamente e stabilmente, ma ognuno a casa sua. Per tutti questi soggetti, secondo il progetto, il conseguimento delle prestazioni previdenziali ai superstiti dipenderebbe o dalla scelta di contrarre, alla buon ora, matrimonio oppure dal cambiamento delle attitudini sessuali. A proposito, come si accerterà il requisito essenziale dell’omosessualità? Con una visita medica alla stregua di altre prestazioni (l’invalidità, ad esempio)? Presentando delle referenze? Oppure un’autocertificazione da parte degli interessati?

Giuliano Cazzola

3-Al direttore - La figura tragica di Ester, evocata da par suo da Annalena, è marginalizzata dal Male che si è consumato a carico della giovane Yara. Un altro tributo di male minore, e non necessario, per asservirsi alla perversione mediatica. Che vuole indagini in diretta, prima e più dei risultati delle indagini. La prova schiacciante – se sarà confermata – a carico del signor Bossetti è la saliva dell’alcoltest. Da questa saliva si arriva al match con il Dna recuperato sul corpo della vittima. Come si è arrivati al finto esame alcolemico poco importa, o poco dovrebbe importare, se non per compiacersi con la tenacia e l’acribia degli inquirenti. I dettagli del lungo scandagliamento dei Dna di una intera valle avrebbero dovuto restare nei fascicoli della procura, magari coperti da doverosi omissis (questa privacy è fatta solo per rompere le scatole nell’ordinaria amministrazione, ma mai per essere utilizzata a tutela di chi di tutela avrebbe bisogno). Il segreto di Ester perché è stato divulgato, se non per un protagonismo mediatico dei pur bravi inquirenti? Era giusto rivelare questa storia privata? Quanti particolari si omettono ai media – doverosamente – nelle indagini di mafia o di camorra, per preservare chi indaga e chi aiuta l’indagine! Il segreto doveva essere custodito. La violazione mediatica della privacy sua, di suo marito, della famiglia sua e di quella dei signori Guerinoni era necessaria? No.

Marco Barbieri

4-Al direttore - La ringrazio per avermi pubblicamente girato la lettera di Sergio Famà, un genitore che sa amare il figlio in stato vegetativo e sa raccontarlo con parole semplici. Sono d’accordo con lei: una bella lettera che parla da sola. Attenzione, però, a non far dire alla lettera ciò che la lettera non dice. Il figlio di Sergio, stando alla lettera, non aveva espresso alcuna indicazione di sospensione di terapie. Non c’è dunque discussione: bisogna curare e assistere il ragazzo, aiutare i genitori. L’eutanasia, invece, riguarda i casi nei quali una volontà di terminare la propria vita è espressa dal malato (direttamente o attraverso un testamento biologico), ma quella volontà viene impedita con la minaccia di una dozzina di anni di carcere per chi vorrebbe aiutare a farla rispettare.

Marco Cappato

Seguirà l’elenco dei processati e condannati? Mi pare sia breve, forse nullo.

5-Al direttore - Complimenti a Piero Vietti per il nuovo sito del Foglio. Solo una richiesta: basta contenuti interessanti. Qua c’è gente che lavora!

Pietro Bongiolatti

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