A BERLINO, FORD E SINDACATI TEDESCHI

SI METTONO D’ACCORDO SU PIÙ FLESSIBILITÀ DEL LAVORO

MA NESSUNA DELOCALIZZAZIONE, ALLA MASERATI DI GRUGLIASCO, I SINDACATI MINACCIANO UNO SCIOPERO PER LA POSSIBILE RIDUZIONE TEMPORANEA DELLE FERIE. IL PROBLEMA È L’ITALIA O IL PULLOVER? –

Nulla di fatto nella trattativa tra Fiat e sindacati firmatari sul contratto collettivo aziendale. I sindacati chiedevano un aumento “una tantum” di 390 euro per il 2014. Fia alla fine avrebbe concesso 250 euro. Non abbastanza….

Dago Spia, Da "il Foglio"11 GIU 2014 19:06

Nulla di fatto nella trattativa tra Fiat e sindacati firmatari sul contratto collettivo aziendale. I sindacati italiani chiedevano un aumento “una tantum” di 390 euro per il 2014. Fiat, che avrebbe preferito legare il bonus all’andamento reale dei singoli stabilimenti, alla fine avrebbe concesso 250 euro. Non abbastanza.

Inoltre a Grugliasco, stabilimento tornato a pieno regime produttivo grazie al successo della Maserati, dopo anni di stop, i sindacati minacciano uno sciopero per la possibile riduzione temporanea delle ferie. A Berlino, ieri, Ford e sindacati tedeschi hanno invece raggiunto un nuovo accordo aziendale: più flessibilità del lavoro ma nessuna delocalizzazione. In Germania il “modello Marchionne” mantiene l’occupazione e produce vetture. Allora il problema è l’Italia o il pullover?

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata