Elezioni a Vittorio Veneto. 4 Commenti.PD lancia il
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sasso e nasconde la mano con Interviste e mancati dialoghi
1- SCISSIONE DEGLI EX DS?
Leggo adesso, e lo ho pubblicato nel mio blog, un articolo su Libero e ripreso da altri giornali che la scissione del gruppo di minoranza del PD identificati ex DS o cuperliani, potrebbero formare un nuovo partito e aspettano solo che si faccia o no la nuova legge elettorale. Forse SEL di Vittorio è più attento politicamente di quello che si crede.
Certo che se accadesse sarebbe un brutto colpo alle prossime elezioni amministrative.
Di Walter Cadorin17/01/2014 - 16:38
2-VIENE DA PENSARE A CHI LEGGE
che se un accordo di coalizione stenta a concludersi le ragioni possono essere diverse. Primo, il programma proposto e il candidato Sindaco indicato dal partito maggiore non convincono i possibili partner e che quindi possano ribaltare la maggioranza oggi della Lega. Secondo, pensano, i possibili associandi, che da una consultazione essi possono trarre consensi in uscita dal partito maggiore a causa del contrasto interno. Terzo, gli associandi dubitano che gli accordi per la divisione degli incarichi di Giunta e la gestione di altro, visto quanto successo a Treviso, non saranno mantenuti.
In tutti casi esce la debolezza strategica e tattica del PD sempre alla ricerca di qualcuno che lo aiuti ad uscire dalla linea del cerchio minoritario entro il quale continua ad agitarsi da anni con scarsi risultati. Pieno di certezze, il PD, quasi arrogante nell’affermare le sue superiori capacità culturali, politiche e amministrative rispetto a tutto l’arco politico, alle elezioni balbetta e la sua ricerca quasi spasmodica di trovare alleati, non ha nulla da vedere con il principio che la politica è l’arte del possibile del compromesso. Mentre perde tempo ad attendere che gli invitati al Circolo aprino la porta , una lista di giovani assaltatori tempestano la piazza con proposte programmatiche più o meno condivisibili e altre non, vecchie e altre fuori tempo, ma segnano una loro identità che, per ora non si intravvede in altri movimenti e partiti.
Dopo le primarie, la sconfitta congressuale di Bersani e quindi della impostazione della linea politica fin qui adottata dal partito e di cui è ancora permeato, sarebbe ora che almeno il gruppo dirigente trovasse più coraggio e decisione nella propria azione e attendesse che altri lo invitino a discutere di coalizione. Si deve uscire dalla vecchia politica e dalla furbizia politica, dal senso di accerchiamento che ancora esiste nel PD per cui certe cose si dicono e altre si trattano solo all’interno.
Ma quali primarie di coalizione !!!!!
Ha ragione Da Re: le coalizioni a Vittorio si fanno al secondo turno con chi vuole e conviene.
Walter Cadorin17/01/2014 - 16:38
3-SIGNOR BASTANZETTI ( LEI È PIENO DI ATTENZIONI FEMMINILI !!!)
Meglio che non ora, non poteva esserci occasione per riflettere sulla classe dirigente nuova che sta proponendosi tipo PV e sulla esistente (non vecchia!) e in particolare quella PD , l’unica che almeno qualche volta, driblando alla Messi (bello questo accostamento dato al signor Napol in un commento) si degna di interloquire con noi commentatori perditempo.
A me pare che la prima pensi che l’età e e la loro novità nel panorama politico siano sufficienti per dire “noi siamo i più migliori” mentre senza ombra di dubbio, sono o possono diventare il futuro. Se guardiamo a tutto quello che con veemenza e giustamente per imporsi all’attenzione del mondo politico, il loro programma si può dividere in 2 parti
La prima l’amministrativa su problemi reali della città, puntuali e informati, salvo confutazioni da chi sa come sono le cose. In questo mi pare di capire che le loro fonti informative sono ex politiche o professionali. Da discutere ma non le uniche possibili e comunque estratte da una miriade di cose da fare che esistono in ogni città e che una maggioranza lascia incompiute dopo 5 anni avendone fatte altre più aderenti all’elettorato che l’ha votata (la sinistra ha perso nel passato perché rappresentava interessi pubblici minoritari e opere incompiute a sua volta). La seconda è lo spirito di novità valoriale che crede di poter far valere, partecipazione nei vari modi, quartieri consociativismo ecc,. già presentati dal M5S, sui quali però mi pare manchino dei dovuti e seri approfondimenti anche storici e i riflessi che potrebbero avere sulla gestione ammnistrativa. Finiscono, volenti o nolenti per utilizzare gli strumenti della classe politica esistente contrapponendosi politicamente dentro la città e senza guardare fuori le mura se non indicando la via del Cansiglio.
La classe dirigente esistente non riesce invece ad uscire dai confini delle strategie e tattiche già sperimentate dei partiti e sul fatto e non fatto per cui era facile prevedere che la campagna elettorale si sarebbe svolta sul si o no alle 2 opere in questione. Dimenticando il detto in occasione della dipartita del 1° FoD, lavoro e prospettive future dei giovani e non. Tutto dimenticato. Per adesso le strade per recuperare un pochi di voti dei contrari per motivi diversi.
Vittorio ha sempre voluto essere una città che non c’è scimmiottando e gareggiando con Conegliano invece che cercare sinergie possibili. E valorizzare il “suo” territorio” diverso dall’altro. Se fosse stato fatto così la porta verso il Cadore sarebbe stata aperta molti anni addietro e la polemica Santa Augusta oggi non ci sarebbe “credo che l’Ing. Armellin ne sappia qualche cosa) Quì vale la pena, e non per scopi elettorali che non mi toccano, rammentare che Da Re e mi pare su Tribuna di 2 o 3 anni fa, ha fatto una proposta di collaborazione fra le 2 città e ricordo anche che il signor Cadorin si oppose dicendo: prima create i rispettivi comprensori e poi li unite. Ritardi della politica e dei politici, come oggi e novità nessuna neanche dà PV che pretende trasparenza dagli altri e no la dà per i suoi, Ma forse una ragione c’è
Boccuccia di rose 18/01/2014 - 16:26.
4-ATTENZIONI FEMMINILI
Attenzioni femminili, Gent.ma Boccuccia? mi pare abbastanza vero, sia nel suscitare apprezzamenti sia nel suscitare desideri omicidi.
Ma, comunque la pensino le donne di OT su di me, le considero straordinarie. Mi piace il modo pazzo (intendevo dire: originale) in cui ragionano, mi piace come scrivono. Deliziose anche le loro contraddizioni...
I miei ossequi. Michele Bastanzetti 18/01/2014 - 20:01
Da Oggi Treviso, cronaca Vittorio