Conferenza Stampa opposizioni Conegliano
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fine 2013. Anche per animare l’articolo ,rilevo, leggendo
giornali di ieri, che il PD Conegliano fa confusione fra progettazione e adempimenti amministrativi. La conferenza stampa infatti fa un elenco di cose non ancora fatte da parte della Giunta Zambon e in ritardo rispetto ai tempi cadenzati dall’opposizione. Giusto e niente di nuovo rispetto la normale dialettica amministrativa fra maggioranza e opposizione, appunto. Rilievi che potrebbero essere fatti anche da altri, p.es. M5S se fosse meno barricadiero, e che quindi non rappresentano un “unicum” del PD.
Se per progettare significa, come credo, indicare temi obiettivi che superano il locale e guardano al futuro inserendosi come attori nel dibattito in corso, Unione dei Comuni e cosa fare che funzione dare alla città e al territorio Conegliano-Vittorio nel contesto economico sociale e istituzionale (Città metropolitane) , non vedo novità di nessun rilievo politico progettuale quanto detto nella conferenza stampa.
Siamo sempre alla contestazione naturale di ciò che non è stato fatto invece che si. A rilievi che accontentano e infiammano gli eserciti schierati ma che stancano i cittadini che vorrebbero spendersi su cosa e come affrontare il 2014 e gli anni successivi. Si è perfino dimenticato il problema Electrolux e quindi l’impatto occupazionale sulla e della nostra area quasi fosse un problema “per altri”, la viabilità della Pontebbana e il Casello di S,Maria ma ci si fronteggia su via xx Settembre e sui commercianti e non sui Consumatori, come ho scritto recentemente, facendosi superare in attivismo elettorale dalla consigliera Buffoni.
Su spocchia e umiltà e unità interna( che potrebbe essere gattopardesca come spesso è successo in quel partito negli anni passati) sarebbe da soffermarsi ma rilevo solo che le critiche costruttive a dirigenti PD riescono solo a innervosirli e li porta a rifiutare il confronto( che con il sottoscritto, “non istituzionale ”e da “ dietro tastiera)” è ammesso ma l’atteggiamento penso sia criticabile proprio perché porto argomenti non facili polemiche e non unidirezionali il che mi concede poche attenzioni amichevoli, Da non schierato ma attento.
Ha ragione il Sindaco Zambon a dire e far capire, che se la maggioranza non pone ai cittadini problemi di largo respiro progettuale sui quali dividersi per fini importanti, ciò non vieta alla opposizione PD/3 porli, ove capace, e così incalzare il PDL/3, ove incapace.
Per finire uno sguardo all’interno del PD, io non schierato. Ha vinto Renzi ai voti e con i voti dei non tesserati, una nuova visione della politica italiana della sinistra, ma non ha vinto ancora sul cambio di mentalità dei tanti iscritti che pensano e operano ancora e sempre” bersanianamente”. Le difficoltà del Governo e del Paese attuali dipendono da questo. Arrivo fino a non capire, in barba alla trasparenza, cosa sia cambiato nel Pd locale politicamente con la maggioranza renziana rispetto a prima, anagrafe dirigenti a parte. Sembra che l’unico a pagare per il passato sia Alessandro Bortoluzzi, passato dalla segreteria a semplice consigliere comunale.
Divisi a Roma uniti in periferia. in barba al cambiamento. Che nulla è cambiato basta guardare anche alla politica locale di Vittorio Veneto che si appresta al voto ammnistrativo del 2014. Oppure si: ex DC alla guida ( e la Bindi emarginata e la Puppato con ottimo fiuto in ascesa). CW
Commento posto in Oggi Treviso oggi 20.11.2013