Treviso, nodi elettorali arrivano

Bisogna dare atto alla giunta di Treviso e a Manildo

di una diversa sensibilità nell’approcciarsi ai cittadini, almeno si tenta, ma opera, deve costretto, su problemi “vecchi” come il centro storico e la tangenziale e su questi ha una impostazione culturale molto diversa dai suoi alleati elettorali Sel e altri verranno. Si bloccherà come la passata maggioranza?

Con le commissioni consiliari poi è in debito. Come altri Comuni peraltro. La partecipazione è, tiro a indovinare, deficitaria sia per quanto riguarda la discussione interna sia per la fornitura del materiale da visionare. Tanto vale, così come sono, abolirle.

 Prendi poi Calesso che sulle tariffe della raccolta rifiuti cerca una soluzione popolana di bilanciamento criticando l’attuale formazione delle tariffe senza affrontare il nodo di come nascono i costi  che, fonte CGIA, sono aumentati del 67% a fronte di una diminuzione dei rifiuti raccolti. Non affronta il Calesso il problema principe: la lunga e costosa catena di comando esistente nel settore con Consigli di Amministrazione vari e partecipanti ben pagati. Una battagliac he forse non è in grado, o non ha voglia  di fare.

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