Da Napolitano alle “quirinarie, Bertone e telefonia
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1. RE GIORGIO CHIUDE FINALMENTE E NEL PEGGIORE DEI MODI IL SUO
SETTENNATO CON LA FARSA DEI SAGGI SCOPRITORI DELL’ACQUA CALDA E PASSA LA PALLA AL SUCCESSORE. DAL 18 SI COMINCIA A VOTARE E I PARTITI SONO SEMPRE PIÙ IN FIBRILLAZIONE - 2. DOPO AVERCI RACCONTATO PER ANNI CHE NON CI SONO PIÙ LE IDEOLOGIE, RESTANO ETICHETTE TIPO “CATTOLICO”, “DI SINISTRA”, “CENTRISTA” E VIA ANTICHIZZANDO. OVVIAMENTE CI SARÀ ANCHE IL CANDIDATO CHE PIACE AI MASSONI, L’UNICO CHE HA QUALCHE CHANCES, SE NON TUTTE, DI SALIRE AL COLLE, MA QUELLO ANCORA LO TENGONO INCAPPUCCIATO - 3. INTANTO RAGGIUNGE IL SUO CLIMAX L’AVVENTURA SUICIDA DI CULATELLO BERSANI, L’UOMO CHE NON RIUSCENDO A FORMARE UN GOVERNO SI È MESSO A CERCARE IL PROSSIMO PRESIDENTE, MENTRE NEL SUO PARTITO IMPAZZA LA CORSA ALLA SUA POLTRONA DI SEGRETARIO. RISCHIA DI CENTRARE TRE SCONFITTE IN UN COLPO SOLO -
a cura di Colin Ward e Critical Mess, Dago Spia
Re Giorgio chiude finalmente il suo settennato con la farsa dei Saggi Scopritori dell'Acqua calda e passa la palla al successore. Dal 18 si comincia a votare e i partiti sono sempre più in fibrillazione. Dopo averci raccontato per anni che non ci sono più le ideologie, restano etichette tipo "cattolico", "di sinistra", "centrista" e via antichizzando. Ovviamente ci sarà anche il candidato che piace ai massoni, ma quello ancora lo tengono incappucciato.
Intanto raggiunge il suo climax l'avventura suicida di Culatello Bersani, l'uomo che non riuscendo a formare un governo si è messo a cercare il prossimo presidente, mentre nel suo partito impazza la corsa alla sua poltrona di segretario. Rischia di centrare tre sconfitte in un colpo solo. E ora andiamo al piombo fuso di giornata.
Per Repubblica "Bersani ora punta su un cattolico, con Marini c'è anche Mattarella. In corsa i due ex popolari. Entro martedì un solo nome. Il segretario pd: ‘I nomi fatti in questi giorni sono perfetti ma manca un pizzico di fantasia" (p. 3). Sul Corriere stappano il Prodino: "Il fronte (da Renzi a D'Alema) che punta su Prodi per il Colle.
GOVERNO DI SCOPO E SCOPONE BERSANI GRILLO BERLUSCONI NAPOLITANO
L'ok di Veltroni e la preoccupazione del segretario. Anche Casini pronto al via libera, ma pesa il no di Franceschini" (p. 9). Capito? Pesa il no di Franceschini. Roba grossa. La Stampa si dedica al fronte pdl: "Berlusconi, no a Cancellieri e Bonino. Martedì l'ultimo incontro pre-voto con Bersani. In caso di spaccatura salgono le chance di Prodi. Esecutivo di scopo e D'Alema al Colle. L'ultima tentazione del Cavaliere" (p. 7).
Intanto il lungo stallo produrrebbe una minima polarizzazione del voto. Un sondaggio di Mannheimer per il Corriere assegna 3 punti in più a Pdl e Pd e registra due punti in meno per grillini e Scelta civica (p. 6).
UN, DUE, TRE, GRILLINO!
Gigantesco (e misterioso) flop informatico in casa di Grillomao. "Attaccati dagli hacker' saltano le ‘quirinarie' online e Grillo fa ripetere il voto. Pioggia di critiche sul blog, scatta la censura. "E ora ridateci la matita copiativa'. Twitter ironizza sulle ‘buffonarie'. Ma spuntano i dubbi degli esperti.
‘Solo Casaleggio sa cos'è successo. Un sistema poco trasparente, lo spoglio è incontrollabile" (Repubblica, pp. 6-7). La Casaleggio parla di "Azione di alto livello" (Stampa, p. 11). Sicuramente, anche una figuraccia di alto livello. Critiche perfino sul Cetriolo Quotidiano, con Umberto Rapetto che dice: "Il web è anarchia. Casaleggio è stato sprovveduto" (p. 4). Il Messaggero scrive che in pole position ci sarebbero Gino Strada, Rodotà e la Gabanelli. "Consensi anche per Grillo" (p. 7), al quale verranno certo risparmiate brutte figure.
LA BELLA POLITICA
Fabrizio Barca si fa intervistare da Repubblica e nega di voler fare il segretario: "No, ma no sul serio. Voglio aprire un dibattito, con l'ambizione di far parte del nuovo gruppo dirigente. Punto" (p. 11). Tutt'intorno infuria la battaglia. "Bersani convoca i big. ‘Basta con il gioco al massacro, serve una tregua o salta tutto" (Repubblica, p. 10). Per il Giornale, "Il Pd vuole lo scalpo di Renzi e spinge l'armata ‘Barcaleone'. Mentre Bersani è impantanato nella bega quirinalizia alle sue spalle è partita la corsa alla leadership. Dopo il rottamatore ora tocca al ministro della Coesione" (p. 6).
PARACADUTISTI A BARLETTA
Altro che primarie, a Barletta il candidato del centrosinistra cala dal Colle più alto. "Cascella a Barletta: è il candidato sindaco. Il portavoce di Napolitano messo in campo dal centrosinistra nella sua città natale" (Repubblica, p. 10). Lui anticipa le critiche in una lettera aperta, scrivendo che "un'alleanza larga non è un qualcosa che possa essere calato dall'alto, ma un bisogno che muove prepotentemente dal basso". Insomma, una candidatura mossa dal bisogno.
NIENTE ESODO DA LA7?
Intervistona di Luigi Gubitosi al Messaggero (p. 9). Il capatàz Rai nega trattative con Gori, Lilli Gruber e altri giornalisti targati La7: "Sono tutti ottimi professionisti, ma non abbiamo alcuna discussione con loro. Né pensiamo di averne. Vanno privilegiate le risorse interne". Braccino Cairo prenda nota.
COME TI SISTEMO BERTONE
Si annunciano tempi grami per il cardinal Bertone e il grosso della curia romana: papa Francesco starebbe pensando a una rivoluzione "in linea con il Concilio Vaticano II". Lo scrive oggi Repubblica: "Un direttorio di 5 cardinali al vertice della Chiesa, la rivoluzione di Francesco. La svolta a ottobre: meno poteri alla Segreteria di Stato. I membri rappresenteranno i cinque continenti e saranno sottoposti solo al Papa. Tra i candidati Dolan, Schonborn, Tagle e Pell. Il modello è mutuato dai gesuiti e ricorda i patriarcati del primo millennio. Sarà una gestione meno curiale e più collegiale" (p. 15).
TELEFONI A MANDORLA
Almeno in Borsa, le avance cinesi funzionano bene. "L'offerta H3g dà la scossa a Telecom. Telefonica sarà ago della bilancia, Alierta critica la gestione italiana" (Repubblica, p. 25). "L'ipotesi cinese scalda la Borsa. Per Telecom balzo del 3,7%" (Stampa, p. 25). Sul Messaggero, "Telecom-3, il comitato stende il calendario. La prima riunione già mercoledì 17: simulazioni sulla reazione dei clienti" (p. 22). Il "comitato" di Telecom come i saggi di Bella Napoli? Un modo per prendere tempo mentre gli azionisti sono divisi. Ma è il Sole 24 Ore a rivelare la bomba a orologeria che potrebbe far saltare per aria le trattative: "Su Telecom-H3g incognita golden share. Il decreto attuativo in attesa di approvazione conferma al Governo poteri di veto in presenza di offerte da parte di un player extra-Ue" (p. 27).
VIENI AVANTI, CREATIVO Fondamentale reportaggio dal Salone del Design di Milano. "Ultima Cena: com'erano le 13 sedie? L'immaginazione dei designer interpreta il carattere degli apostoli. L'idea dello studio Ghigos scaturita dall'opera di Leonardo. Un omaggio all'oggetto-simbolo dell'arredo" (Corriere, p. 43).