AL GOVERNO PER FARLO CADERE

Leggo la intervista di un noto ex parlamentare locale e ex PDL 

e resto frastornato. Dice che ha lasciato il PDL per far “cadere il governo” Berlusconi dato che non c’era più l’accordo fra Lega e PDL. Mi sembra che lui fosse stato anche sottosegretario di quel governo. La domanda è: ai vertici e con responsabilità operative si stà per costruire, anche con fatica o per distruggere? La sua candidatura oggi in altra lista è per risarcirlo  di quel “impegno profuso e sbandierato? Nel esercizio di una azienda privata un tale comportamento di un “dirigente non qualsiasi” sarebbe da denuncia penale. Mario Z.

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