L’Italia e il petrolio impossibile

Per pigrizia, incapacità e intralci burocratici l’Italia non sta sfruttando a

pieno le proprie riserve  di petrolio e gas. Però quasi tutte le richieste di trivellazione sono state bocciate. In Italia sono state estratte 11 milioni di tonnellate di idrocarburi. Investendo 15 miliardi in 8 anni la produzione potrebbe essere raddoppiata fino a 24 milioni di tonnellate e creando 25.000 posti di lavoro e facendo risparmiare ben 5 miliardi di euro l’anno.  L’indolenza italiana costa così un punto del pil stando agli studi dell’Istituto Ricerche economiche e industriali (RIE). Tutto perché  esiste un divieto per le esplorazioni, Prestigiacomo, portato da 5 miglia dalla costa a 12 miglia ovvero una ventina di kilometri. Misura innescata dal disastro petrolifero ambientale del Golfo del Messico ma “varata senza nessuna giustificazione tecnica” hanno allora commentato i tecnici. Insomma tutto si può fare “ma non nel mio cortile” come tante altre cose tipo bruciare i rifiuti. Avanti i giovani e inesperti tipo la Prestigiacomo e poi non lagniamoci dei risultati. 7/1

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