Turchia sospende i raid aerei con la coalizione anti-Isis in Siria
- Dettagli
- Categoria: Estero
Lo rivela il quotidiano Hurryet citando fonti anonime della diplomazia di Ankara
Newsletter 27/11/2015 La Stampa
La Turchia ha sospeso temporaneamente i suoi voli militari in Siria nell’ambito della Coalizione internazionale anti-Isis dopo l’abbattimento del jet russo al confine. Secondo Hurriyet, il quotidiano che cita fonti anonime della diplomazia di Ankara, la decisione sarebbe stata presa in accordo con la Russia per evitare il rischio di nuovi incidenti. Lo stop potrebbe durare fino a quando Ankara e Mosca non riapriranno i canali di dialogo, tra cui una “hotline” per la trasmissione di comunicazioni militari ritenuta necessaria per la prevenzione di possibili episodi ulteriori di tensione al confine.
MOSCA CANCELLA LE ESERCITAZIONI NAVALI NEL MAR NERO
In risposta all’abbattimento del suo caccia da parte di Ankara, da parte sua Mosca ha sospeso per tempo indefinito la sua partecipazione alle esercitazioni internazionali navali della Marina militare Blackseafor, il sistema di sicurezza creato per rafforzare la fiducia reciproca tra gli Stati affacciati sul Mar Nero. Lo ha annunciato il capo della Commissione difesa della Duma, Vladimir Komoyedov, anche ex comandante della folta del Mar Nero. Lo riporta la Tass. Il deputato ha aggiunto che il rappresentante della Marina russa in Turchia, responsabile del coordinamento delle azioni della Flotta del Mar Nero con la Marina turca, è stato richiamato in patria.
PUTIN: IL JET ABBATTUTO È UN TRADIMENTO DI UN PAESE AMICO
L’abbattimento da parte della Turchia del jet russo è stato un atto di tradimento da parte di un paese considerato amico. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nella conferenza stampa al Cremlino a seguito dei colloqui con l’omologo francese François Hollande. «Era impossibile che l’aviazione turca non riconoscesse i nostri aerei», ha aggiunto Putin che ha dichiarato di aspettare le scuse di Ankara.
ERDOGAN: REAZIONE DIVERSA SE AVESSIMO SAPUTO CHE ERA UN JET RUSSO
«La Turchia avrebbe reagito diversamente se avesse saputo che il jet entrato nello spazio aereo turco era russo». Lo ha dichiarato il presidente turco Erdogan, durante un’intervista al canale televisivo France 24, rispondendo a domande sul jet abbattuto dai caccia di Ankara al confine con la Siria. «Se avessimo saputo che era un aereo russo, forse ci sarebbero stati degli avvertimenti di natura differente, e si sarebbe forse potuta impedire questa violazione dello spazio aereo - ha detto Erdogan - invece quando il jet è entrato nello spazio aereo turco si trattava di un aereo con un’identità indeterminata».
Categoria Estero