Il timore delle donne statunitensi è che Trump possa restringere l'accesso al diritto all'aborto
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Il timore delle donne statunitensi è che Trump possa restringere l'accesso al diritto all'aborto
10 Novembre 2024 - 13:22 Antonio Di Noto, open.online
Il timore delle donne statunitensi è che Trump possa restringere l'accesso al diritto all'aborto
Pillole abortive e contraccettivi d’emergenza vanno a ruba dopo le vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali negli Usa.
Lo steso sta accadendo ai farmaci usati dalle persone transgender per la terapia ormonale. A riportarlo è il Guardian citando Rebecca Gomperts, fondatrice di Aid Access, il fornitore numero uno di pillole abortive per posta negli Stati Uniti. Mentre si diffondeva la notizia della vittoria di Trump, il sito web gestito da Gomperts e dal suo team, ha ricevuto più di 5 mila richieste di pillole abortive in meno di 12 ore, un’ondata maggiore persino di quella vista dopo la decisione della Corte Suprema sulla Roe v. Wade, la sentenza che garantiva al diritto all’aborto a livello federale, ribaltata nel giugno del 2022 dai giudici nominati da Trump, che in passato si è vantato di aver dato impulso alla decisione.
«Con Trump sarà un’apocalisse riproduttiva»
Un’impennata delle vendite è stata registrata anche da altre realtà simili: il servizio per acquistare prodotti per la salute riproduttiva Wisp ha visto un aumento del 300% nelle richieste di contraccezione di emergenza; il sito Plan C, che vende pillole abortiva, ha visto un aumento del 625% del traffico. «È chiaro che le persone stanno cercando prepararsi all’apocalisse riproduttiva che prevediamo avverrà sotto la presidenza di Trump», ha affermato Elisa Wells, cofondatrice di Plan C. Trump nelle ultime settimane è stato ambiguo sul tema, tornando a moderare le sue posizioni, che nei mesi e negli anni precedenti si erano radicalizzate contro l’aborto. È probabile che il passo indietro sia stato dovuto a una ricerca di consensi, e alla consapevolezza che l’assenza di una norma nazionale consente agli Stati repubblicani di applicare rigide restrizioni all’esercizio di questo diritto, come accaduto in Florida con il referendum sull’aborto su cui i cittadini di dieci Stati erano chiamati a esprimersi nella stessa tornata elettorale che ha scelto il nuovo presidente.
Farmaci ormonali, pillole abortive e contraccettivi
Ma non ci sono solo le pillole abortive nei carrelli online delle donne statunitensi. Il fornitore online di servizi sanitari per le donne Wisp ha dichiarato al Guardian di aver già triplicato le vendite giornaliere di contraccettivi di emergenza. Ha anche registrato un enorme aumento negli ordini di confezioni di pillole del giorno dopo, passate dal costituire il 30% degli ordini totali a circa il 90% dopo le elezioni. Lo stesso è successo con i farmaci ormonali, estrogeni e testosterone venduti dal sito QueerDoc. La dottoressa Crystal Beal, titolare del sito, ha reso noto di aver ricevuto migliaia di messaggi di persone transgender, preoccupate per la potenziale erosione dei loro diritti durante la seconda presidenza Trump.