Usa-Ue Francia Grmania Italia e alcuni Paesi arabi chiedono il cessate il fuoco in Libano
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'E' il momento di un accordo diplomatico ma la diplomazia non può avere successo fra l'escalation del conflitto'
26 settembre 2024, 08:41 Redazione ANSA.it lettura3’
"La situazione fra Libano e Israele dall'8 ottobre è intollerabile e presenta un rischio inaccettabile di una più ampia escalation, che non è nell'interesse di nessuno.
E' il momento di un accordo diplomatico ma la diplomazia non può avere successo fra l'escalation del conflitto. Per questo chiediamo un immediato cessate il fuoco di 21 giorni al confine fra Libano e Israele". E' quanto si legge in una dichiarazione di Joe Biden e del presidente francese Emmanuel Macron, negoziata e approvata da Stati Uniti, Australia, Canada, Unione Europea, Francia, Germania, Italia, Giappone, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar.
Hezbollah, missile su Tel Aviv portava 500 kg di esplosivo
Secondo Hezbollah, il missile balistico lanciato ieri verso Tel Aviv trasportava una testata da 500 chilogrammi: in un breve video descrive le capacità del 'Qader-1', affermando che ha una gittata di 190 chilometri. Lo riferisce Times of Israel. Il missile è stato intercettato dal sistema di difesa aerea a medio raggio David's Sling e non ha causato danni o feriti. Il gruppo sciita sostenuto dall'Iran ha dichiarato di aver preso di mira il quartier generale del Mossad nei pressi di Herzliya.
Lapid, 'sì a cessate il fuoco ma solo per sette giorni'
"Israele dovrebbe accettare la proposta di cessate il fuoco di Biden e Macron, ma solo per sette giorni, per non permettere a Hezbollah di ricostruire i suoi sistemi di comando e controllo": lo ha detto il leader dell'opposizione israeliana, Yair Lapid, commentando la proposta avanzata da Stati Uniti e Francia. Lo riferisce Ynet. "Non accetteremo alcuna proposta che non includa l'allontanamento di Hezbollah dal nostro confine settentrionale", ha aggiunto.
Israele, 'Netanyahu è partito per New York'
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha lasciato Israele all'alba di oggi per la riunione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York: lo ha reso noto il governo, come riporta la Cnn. La partenza di Netanyahu era prevista in un primo tempo per mercoledì e il suo intervento all'Onu era atteso oggi, ma il viaggio è stato ritardato a causa dei combattimenti in corso tra Israele ed Hezbollah. L'intervento di Netanyahu all'Assemblea generale delle Nazioni Unite è previsto per domani.
Usa-Ue e alcuni Paesi arabi chiedono il cessate il fuoco in Libano
"E' il momento di raggiungere un accordo sul confine fra Israele e Libano che garantisca la sicurezza e l'incolumità per consentire ai civili di tornare alle loro case. Negli ultimi giorni abbiamo lavorato insieme a un appello congiunto per un cessate il fuoco temporaneo per dare alla diplomazia la possibilità di avere successo ed evitare una escalation oltre il confine". E' quanto si legge in una dichiarazione di Joe Biden e del presidente francese Emmanuel Macron, negoziata e approvata da Stati Uniti, Australia, Canada, Unione Europea, Francia, Germania, Italia, Giappone, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar.
Libano all'Onu, Israele sta violando la nostra sovranità
Israele sta "violando la nostra sovranità" inviando "aerei da guerra e droni nei nostri cieli, uccidendo i nostri civili e distruggendo le case". Lo ha detto il primo ministro libanese Najib Mikati al consiglio di sicurezza dell'Onu. "Quello a cui stiamo assistendo oggi è una escalation senza precedenti. L'aggressore dice di colpire i combattenti e le armi, ma io assicuro che gli ospedali sono pieni di civili", ha messo in evidenza.
Usa, in Libano soluzione diplomatica è l'unica via
"Una guerra più ampia non è nell'interesse di nessuna delle parti. Una soluzione diplomatica in linea con le risoluzioni Onu è l'unica via per invertire il ciclo della violenza e permettere ai cittadini libanesi e israeliani di tornare alle loro case". Lo ha detto il vice ambasciatore americano all'Onu Robert Wood durante la riunione del Consiglio di Sicurezza sul Libano. Wood ha aggiunto che gli Usa stanno "lavorando con altri Paesi a passi per riportare la calma" verso una soluzione diplomatica, ripetendo, tuttavia, che "Israele ha il diritto di difendersi dagli attacchi di Hezbollah".
Francia ufficializza proposta, 21 giorni di tregua in Libano
Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha ufficializzato, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu, la proposta per un "cessate il fuoco di 21 giorni in Libano" che Parigi ha preparato con gli Usa.
Guterres, 'Libano sull'orlo del baratro'
"L'inferno si sta scatenando in Libano. Il paese è sull'orlo del baratro". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, al Consiglio di Sicurezza. "Lunedì è stato il giorno più sanguinoso in Libano in una generazione", ha aggiunto.
Israele, preferiamo la diplomazia ma useremo tutti i mezzi
"La nostra posizione sul Libano è chiara, preferiamo la diplomazia, ma se la diplomazia fallisce allora useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione secondo la legge internazionale. Il ciclo di violenza può finire subito se Hezbollah ferma la sua aggressione". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu Danny Danon prima della riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza sul Libano.
Israele, 'Netanyahu oggi a Ny, venerdì mattina all'Onu'
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu sarà a New York oggi e venerdì mattina parlerà all'Assemblea Generale Onu. Lo ha detto l'ambasciatore al Palazzo di Vetro Danny Danon prima della riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza sul Libano.
Commenti
L'Onu si è rotta: il tempio del multilateralismo non funziona ma non sa come riformarsi
I blocchi al Consiglio di sicurezza, i boicottaggi all’Assemblea generale. L’America ha un’idea (africana) che però è contrastata (anche dall’Italia)…Giulia Pompili ilfoglio.it
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