ANCHE I RICCHI MIGRANO – MIGLIAIA DI PAPERONI SONO PRONTI A SFANCULARE REGNO UNITO E CINA PER VOLARE IN EMIRATI ARABI, STATI UNITI,

SINGAPORE, CANADA, AUSTRALIA E ITALIA – SECONDO L'HENLEY PRIVATE WEALTH MIGRATION REPORT, 9500 MILIONARI ABBANDONERANNO, 15200 la Cina..

23.6.2024 dagospia.com lettura2'

LA GRAN BRETAGNA DOPO L’ANNUNCIO DI UN AUMENTO DELLA TASSAZIONE SUI PIÙ RICCHI – UN’EMORRAGIA SUPERATA SOLO DALLA CINA CHE PERDE 15200 RICCONI CHE…

Estratto dell'articolo di www.repubblica.it

Anche i ricchi migrano e a quanto pare voltano le spalle a Regno Unito e Cina in favore di destinazioni quali Emirati Arabi, Stati Uniti, Singapore, Canada, Australia. E anche Italia. E’ questo il bilancino della capacità “netta” di attrarre ricchissimi, ovvero il saldo tra migrazioni in entrata e uscita dal Paese.

A tracciarlo è il nuovo rapporto sulle intenzioni migratorie dei ricchi del mondo, l'Henley Private Wealth Migration Report, redatto dalla società di consulenza in materia di migrazione Henley & Partners. Ne viene fuori – sintetizza la Bloomberg – che il Regno Unito rischia di subire l’emorragia di 9.500 milionari quest'anno, il doppio del 2023. Un dato superato soltanto dal -15.200 atteso per Pechino.

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[…] Non è forse un caso che questo dato che segnala la fuga dei grandi patrimoni dalla Gran Bretagna arrivi mentre il Paese si prepara alle urne anticipate e il partito laburista – lanciato verso la vittoria a vedere tutti i sondaggi – ha in agenda un aumento della tassazione sui più ricchi. Ma non è neanche un trend che comincia oggi, questo: dal 2017 in avanti, ovvero da quando si è materializzato lo spettro e poi la concretezza di Brexit, Londra ha perso oltre 16mila ricchi.

Ben il 7% dei Paperoni che conta di spostarsi quest’anno, dice il rapporto, lo farà lasciandosi la City e il Tamigi alle spalle […]

Se a pesare dall’addio al Tamigi sono soprattutto le prospettive di stretta fiscale, secondo il Nikkei l'incertezza sulla traiettoria economica della Cina e le tensioni geopolitiche sono in cima ai pensieri di molti milionari cinesi, che scelgono di conseguenza di lasciare il loro Paese. Beffa per Xi, secondo i ricercatori sarebbero destinati proprio verso gli Stati Uniti. L'anno scorso la Cina ha visto partire 13.800 persone con un elevato patrimonio netto, quest’anno saliranno a 15.200. Altre destinazioni: il Canada e Singapore.

Ma tra le mete predilette – dei ricchi in genere, non solo dei cinesi – in testa ci sono gli Emirati arabi uniti, che quest'anno attireranno 6.700 Paperoni. Da tempo Paese preferito dai ricchi indiani e del Medio Oriente, il Paese ha accolto migliaia di russi dopo la guerra in Ucraina, dice la Bloomberg. Proprio l’esodo da Mosca è visto in grande frenata: dopo gli 8.500 addii del 2022, causa guerra, quest’anno ci si limiterà a mille.

Nella top ten delle destinazioni di questi grandi Patrimoni c’è anche l’Italia: la stima del report è che ne arrivino 2.200 quest’anno.

“Molti dei milionari in entrata in Italia si dirigono verso le ricche regioni della Liguria (Riviera) e della Lombardia”, si dice nel focus specifico. Le ragioni? “L'imposta sui beni immobili in Italia è relativamente modesta, pari al 4%, e ciò può contribuire alla recente attrazione di milionari, soprattutto da Paesi ad alta tassazione come il Regno Unito […]”.

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