Fare quel che si deve, avvenga quel che può. Questo oggi è realismo

Si dice che per evitare l’allargamento del conflitto e il coinvolgimento dell’Iran, Israele dovrebbe limitare la sua operazione Gaza

GIULIANO FERRARA 22 OTT 2023 ilfoglio.it

Si dice che per evitare l’allargamento del conflitto e il coinvolgimento dell’Iran, Israele dovrebbe limitare la sua operazione Gaza e riaprire il fuoco diplomatico. Il problema è che è tardi e che la storia di questi anni va in altra direzione

Le due logiche o etiche politiche di sempre, in particolare quando la terra scoppia di ira e di dolore, e alligna la tragedia, sono queste. Calcola le conseguenze dei tuoi atti, è la prima. Fa’ quel che devi, avvenga quel che può, è la seconda logica. Il dramma di Israele e dei palestinesi è tutto qui, ma solo Israele può accomodare o fondere le due logiche in una, alla vigilia della probabile incursione terrestre nella Striscia di Gaza. Si dice che per evitare un conflitto regionale, che sarebbe un altro segmento della guerra mondiale in corso, insomma il coinvolgimento dell’Iran più o meno diretto e la fine del lungo ciclo diplomatico bruciato dalla barbarie del 7 ottobre, Tsahal dovrebbe rendere chirurgica e limitata la sua operazione Gaza, mettendo la sorte degli ostaggi di Hamas al centro dell’azione e contemporaneamente riaprendo il fuoco diplomatico e strategico sulla questione dei due stati e dei coloni di Cisgiordania.

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