Curiosità. Il Principe Harry potrebbe essere cacciato dagli Stati Uniti per le sue dichiarazioni sul possesso di droga

La questione è spinosa, perché ha a che fare con le dichiarazioni sull'uso e possesso di droga fatte dal principe in diverse occasioni….

Storia di Di Giovanna Gallo • 26.3.2023 msn.com lettura2’

Altri guai in vista per il principe Harry e il suo team, per un problema che riguarderebbe la sua permanenza in America e più precisamente in California, dove vive dal 2020 con la moglie Meghan Markle e i figli Archie e Lilibet. La questione è spinosa, perché ha a che fare con le dichiarazioni sull'uso e possesso di droga fatte dal principe in diverse occasioni, sia all'interno della sua biografia Spare, uscita a gennaio, sia nelle varie interviste promozionali che si sono susseguite nel corso delle ultime settimane.

Le voci si stanno facendo insistenti, con tanto di inchiesta per verificare il contenuto dell'immigration form del principe. Ecco che succede

Partiamo dall'inizio: il principe Harry ha raccontato di aver usato diversi tipi di droga, anche in epoche recenti e durante la sua permanenza negli Stati Uniti, sia per alleviare i suoi malesseri e tormenti sia a puro scopo ludico. Il problema è che, nel form che si compila per ottenere il visto ai fini del trasferimento di residenza, seppur temporaneo, negli Usa, bisogna rispondere a una domanda ben precisa in relazione all'uso e al possesso di sostanze stupefacenti. E così, The Heritage Foundation, istituto di ricerca americano, ha richiesto ufficialmente una copia del documento firmato dal principe Harry al suo ingresso nel Paese al fine di verificarne la risposta. L'accusa velata è che il duca di Sussex abbia risposto "No" alle voci inerenti l'uso di droga per accedere al visto.

Al momento è in corso una battaglia tra la fondazione e il Department of Homeland Security (DHS) per l'ottenimento di questi documenti, che ancora non sono stati visionati: un avvocato e portavoce della Heritage Foundation ha però detto al Daily Mail che, se Harry ha dichiarato il falso, rischia come minimo l'espulsione dal Paese. E ha aggiunto che, se l'impossibilità di visionare i famosi documenti dovesse protrarsi oltre il 16 aprile, passeranno direttamente a fare causa al Governo. Non è la prima volta che un personaggio famoso viene bannato dagli Stati Uniti per possesso di droga: era già successo in passato alla food star Nigella Lawson e al cantante Pete Doherty.

Ma, se accadesse al principe Harry, sarebbe un avvenimento eclatante, soprattutto dal punto di vista personale: il duca di Sussex vive ormai stabilmente in America e non sembra avere alcuna intenzione di tornare nel Regno Unito, dove, per altro, non pare più essere il benvenuto. Con lo sfratto dal Frogmore Cottage, la casa che avevano mantenuto a Windsor, Harry e Meghan hanno anche perso l'ultimo appoggio nella madrepatria del principe. Se decideranno di rientrare per l'incoronazione di re Carlo, il prossimo 6 maggio, dovranno fare i conti con le spese per la sicurezza dell'intera famiglia, uno dei crucci più pressanti per Harry e sua moglie.

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata