VenetoBanca, il valore del recesso fissato a 7,3 euro
- Dettagli
- Categoria: Economia
Nel dettaglio, ai fini dell'esercizio del diritto di recesso dei soci che non concorreranno alla deliberazione di trasformazione in società per azioni
Italia Oggi, 3.12.2015
Il cda di VenetoBanca ha deliberato il valore del diritto di recesso delle azioni detenute dai soci che non concorreranno alla deliberazione di trasformazione in spa e le limitazioni al diritto di rimborso.
Nel dettaglio, ai fini dell'esercizio del diritto di recesso dei soci che non concorreranno alla deliberazione di trasformazione in società per azioni - sulla base complessiva del quadro normativo, regolamentare e di statuto e nel rispetto dei requisiti patrimoniali prudenziali richiesti dalle autorità competenti - il cda ha quindi deliberato in 7,3 euro il valore unitario di liquidazione delle azioni ordinarie della Banca e la limitazione in tutto e senza limiti di tempo del rimborso delle azioni con fondi propri della banca.
Il rimborso delle azioni del socio che esercita il diritto di recesso da una banca popolare in occasione della sua trasformazione in società per azioni è infatti assoggettato e subordinato alla possibilità per la banca di rispettare, a seguito del rimborso stesso, i requisiti prudenziali a essa applicabili e, quindi, di ottenere l'autorizzazione da parte dell'autorità competente per la riduzione dei fondi propri, secondo quanto previsto dalla vigente normativa.
La banca ricorda che "la trasformazione in spa è, insieme all'aumento di capitale e alla contestuale quotazione in borsa, parte di un progetto più ampio, il cui buon esito consentirà, al contempo: alla banca di poter sviluppare il nuovo piano industriale continuando a svolgere la propria attività caratteristica - in particolare l'erogazione del credito con rinnovata energia a tutto beneficio dei territori in cui opera - e ai soci intenzionati a liquidare le proprie posizioni di farlo cedendo le azioni su un mercato regolamentato".