Shangai a - 8,48%: la Cina crolla e trascina con sé le Borse europee

I listini in tempo reale. Il tracollo dei mercati cinesi comporta un avvio in calo in Europa. Timori per la tenuta dell’economia asiatica e l’aumento dei tassi Usa

di Redazione Online, Il Corriere della Sera 27.7.2015

Crolla Shanghai e e anche per le Borse europee l’avvio di lunedì mattina è in calo. Pesano i timori per la tenuta dell’economia cinese e l’aumento dei tassi Usa. A tutto questo si aggiunge, ancora, l’incertezza sulla Grecia con la Borsa di Atene chiusa anche oggi .

Il tracollo delle borse cinesi

Inizia male la settimana finanziaria per i le borse cinesi: a Shanghai il Composite Index perde l’8,48% a 3.725,56 punti (ai minimi dal 2007), a Shenzhen il Component Index lascia sul terreno il 7,59% a 12.493,05 punti, Hong Kong sta registrando una flessione oltre il 3%. Pesano le aspettative degli investitori per l’andamento economico dopo la diffusione dei dati sugli utili delle imprese in giugno che hanno fatto segnare un -0,3% rispetto all’anno precedente e il +0,6% registrato a maggio. Ha contributo allo scivolone dei mercati cinesi anche il calo dell’indice dei titoli It che è arrivato a perdere il 3%.

Avvio in calo per l’Europa

Il crollo cinese trascina con sé Tokyo, che ha chiuso in calo dello 0,95%, e le borse europee che aprono in calo. Sulle prime battute Parigi scivola dello 0,61% e Francoforte dello 0,88%. Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,1027 dollari e a 136 yen, mentre il dollaro-yen è pari a 123,38. Il petrolio vale 48 dollari al barile in calo dello 0,13%.

Piazza Affari

Avvio di seduta pesante per Piazza Affari con il Ftse Mib in calo dell’1,45% . All-Share a 24.785,53 punti a -1,49%. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi apre a quota 119 punti, con il rendimento del decennale all’1,88%. Perdono terreno le Fca (-1,6%), dopo che la società ha raggiunto un accordo negli Usa legato al ritiro di auto difettose. L’azienda pagherà 70 milioni di dollari. Sono in controtendenza le Luxottica (+1,45%), nell’attesa della semestrale. Fuori dal paniere principale, Sorin crolla (12%), dopo che lo Stato italiano si è opposto all’integrazione con l’americana Cyberonics.

Categoria Economia 

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