SOUL IS IN THE AIR - LA MUSICA DI RAY CHARLES E MARVIN GAYE, SNOBBATA
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DALLE RADIO COMMERCIALI, ARRIVA SU RADIO1 CON LUCA WARD E LUCA SAPIO, MUSICISTA JAZZ E BLUES
Nicoletta Tamberlich per l'ANSA16 SET 2015 19:26
Il soul e' il genere musicale meno richiesto dagli ascoltatori della radio in Italia- rivelano indagini di mercato. Mucciante (Radio1): "Non si può scegliere quello che non si conosce, vogliamo rompere la dittatura delle radio commerciali , che trasmettono tutte la stessa musica, spesso di scarsa qualità''...
"Al mio segnale scatenate l'inferno": era l'indimenticabile timbro della sua voce a tuonare nel comando del gladiatore Russell Crowe. Una voce da Oscar quella di Luca Ward, un'istituzione nel panorama del doppiaggio italiano. 'Latitudine Soul' è il programma di Rai Radio1 in onda dalle 10 dal lunedì al venerdì e la domenica alle 8.30 la cui voce narrante è Ward, attore di teatro, televisione e cinema con la grande passione per il doppiaggio, noto, tra l'altro, al grande pubblico, per essere stato la voce di Massimo Decimo Meridio nel Gladiatore di Ridley Scott, di Samuel L. Jackson in Pulp Fiction di Quentin Tarantino, di Antonio Banderas, Hugh Grant, Kevin Costner e tanti altri.
La trasmissione, scritta da Luca Sapio e partita questa settimana, è stata presentata oggi dal direttore di Rai Radio1 Flavio Mucciante, con una performance "live" nella storica sala A di via Asiago. Un percorso narrativo che parte dal Delta del Mississipi degli anni Trenta per arrivare alle atmosfere di Detroit, New York o Chicago di fine anni Settanta, scandito dalla "musica dell'anima", quel repertorio, nel quale si ritrovarono con una straordinaria alchimia la musica sacra e i ritmi del jazz e del blues: da Otis Redding e Robert Johnson a Sam Cooke, Curtis Mayfield, Bobby Womack, Ray Charles, Aretha Franklin, James Brown, Buddy Guy, Jimi Hendrix, Little Winnie John, Son House, David Ruffin, Muddy Waters, Miles Davis, Fela Kuti, Marvin Gaye e tanti altri.
Ward è noto, tra l'altro, al grande pubblico, per aver interpretato tante fiction tv che lui preferisce definire sceneggiati: "Io ho iniziato con il grande sceneggiato tv, quando si girava con la pellicola, poi è arrivato il digitale. Ancora mi ricordo la prima volta: io e Giancarlo Giannini non ci siamo riconosciuti, di chi sono quelle voci, chi sono quei due?". In Latitudine Soul "ogni storia che raccontiamo sembra un film - dice Ward -. Per me rappresenta un genere intramontabile e un repertorio vastissimo, che merita di essere conosciuto dal grande pubblico".
Luca Sapio è un cantante e musicista dalle sonorità "nere": jazz, blues e soul. Ha al suo attivo numerose collaborazioni internazionali e due album da solista: Who Knows del 2012 e Everyday Is Gonna Be The Day del 2014, un premio come miglior disco indipendente, un brano nella playlist del David Letterman show. Per lui il soul non è semplicemente un genere musicale, ma "un'attitudine, una rivoluzione che, all'alba delle battaglie suoi diritti civili degli afroamericani, vide finalmente bianchi e neri suonare insieme e scalare le classifiche". Il soul è vivo e cambia in relazione ai tempi: "Senza Muddy Waters non ci sarebbero stati i Rolling Stones", assicura Sapio.
Tra gli italiani cita "Un'avventura di Lucio Battisti, che aprì al Festival di Sanremo la strada del soul". "Latitudine soul ha il gusto vintage dello sceneggiato radiofonico della Rai, rivisitato in chiave moderna - dice il direttore di Radio1 Flavio Mucciante -. Lo spunto è nato da una ricerca di mercato sulla radio, nella quale il soul e il blues figuravano all' ultimo posto tra le richieste musicali degli italiani".
Potrebbe sembrare un controsenso, ma la nostra scommessa è proprio ribaltare questa classifica, per far conoscere al grande pubblico un genere musicale, che ha segnato la storia del popolo afro- mericano, troppo spesso trascurato da radio e TV: brani, artisti , vicende appassionanti o struggenti, che - ne siamo certi - lasceranno il segno".
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