Il vademecum dei presidi per gli scrutini #scuola #labuonascuola
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Di fronte allo sciopero proclamato dai sindacati i consigli dell'Anp: riunioni anche di sabato pomeriggio e eventuale anticipo durante gli ultimi giorni di lezione
FLAVIA AMABILE 27/05/2015 La Stampa
E' una guerra e verrà combattuta tutta. I Cobas hanno fornito nei giorni scorsi la loro guida allo sciopero degli scrutini, lo stesso ha fatto la Cisl. L' Associazione nazionale presidi risponde con una contro-guida su come riuscire comunque a compilare le pagelle degli studenti.
E' una guida pratica, evita di entrare nel merito dello sciopero sindacale che - dicono i presidi - è di competenza del Garante.
Innanzitutto si spiega che cosa non fare: non spostare gli scrutini già indetti per i due giorni di sciopero e non "precettare” gli scioperanti perché è un potere che appartiene al Prefetto ed al Garante,
Si passa poi a elencare che cosa fare. A differenza dei Cobas, i presidi sostengono che si possano anticipare gli scrutini prima del termine delle lezioni se c' una ragione valida per farlo, e elencano le norme a sostegno della loro tesi. Il dirigente deve poi assicurarsi che tutto il materiale per lo scrutinio sia depositato in segreteria in tempo utile, "in modo da poter sostituire rapidamente e senza disguidi organizzativi gli assenti (non in sciopero)". Deve creare dei momenti per recuperare tempo per le riunioni, anche di sabato pomeriggio evitando, se non proprio indispensabile di incidere sulla domenica". Quindi, se necessario, anche di domenica.
Con queste ed alcuni altri consigli pratici da seguire durante le sedute, l'Associazione conta di riuscire a evitare che i sindacati blocchino gli scrutini. La battaglia è appena iniziata, gli studenti italiani sono lì in mezzo.
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