Dopati e Petacchi

Sono un appassionato di ciclismo e vedo che al giro di Francia Petacchi non è più lui. Tenta la volata ma al primo ostacolo, indietreggia. Non c’è con la testa e molti dicono sia dovuto al fatto che la Lega ciclistica o Coni o non so chi, ha vietato che fra gli azzurri al Mondiale prossimo non ci siano quelli condannati per uso di sostanze dopanti, pur riammessi a correre in tutte le gare dopo il periodo di squalifica. Come sempre noi italiani o siamo gli ultimi a prendere decisioni o vogliamo essere i primi e più realisti del re. Anche un ladro o assassino è riammesso nella società scontata la pena, anzi, la pena serve per redirmelo e renderlo uguale agli altri. Non basta il casino esistente in politica e altrove ora anche nello sport, calcio compreso. Sono che ai dopati si tolga la licenza di fare sport ma che i controlli siano seri per tutti e non mi sembra.

M.G. Vinci

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