“NON SI PUÒ UCCIDERE L’ORSO CHE UCCIDE”

– MAURO CORONA COMMENTA LA MORTE DI ANDREA PAPI, IL RUNNER SCOMPARSO IN TRENTINO, PROBABILMENTE SVENTRATO DA UN ORSO

7.4.2023 dagospia.com lettura2’

“L'UOMO, AL SOLITO, VUOLE PIEGARE LA NATURA. NEL MARE CI SONO GLI SQUALI E SE CI VAI RISCHI DI ESSERE AGGREDITO. CHE FACCIAMO? LI AMMAZZIAMO TUTTI, OPPURE CERCHIAMO DI EVITARLI? IL RISPETTO DELLA NATURA PASSA PER LA CONOSCENZA E IL SAPERE CI INDICA CHE LA NATURA HA ANCHE ASPETTI PERICOLOSI” – “IN QUELLA VALLATA PER UN PO' NON ANDRÀ PIÙ NESSUNO E IL TURISMO CI SOFFRIRÀ. ECCO IL PUNTO, SI PERDONO SGHEI E ALLORA…”

Estratto dell’articolo di Mauro Corona per “La Stampa”

O stai sul divano, o vai in montagna e accetti i rischi, compresi l'incontro con gli animali. Mi spiace per quel giovane, ma sarà stato l'orso? Vedremo. In certi periodi l'orso è più pericoloso, soprattutto l'orsa quando ha i cuccioli, poi c'è la storia dei cani che i plantigradi avvertono come nemico.

E se ci sarà certezza che il giovane è stato ucciso dall'orso, sarà ucciso anche l'orso. Così sarà, ma non si può uccidere l'orso che uccide. L'uomo, al solito, vuole decidere lui, vuole piegare la Natura. Nel mare ci sono gli squali e se ci vai rischi di essere aggredito. Che facciamo? Ammazziamo tutti gli squali, oppure cerchiamo di evitarli? Siamo i padroni del mondo, dalle profondità oceaniche alla punta delle montagne? Ma dai.

[…] E ora, se l'orso ha ucciso un uomo, in quella vallata per un po' non andrà più nessuno e il turismo ci soffrirà. Ecco il punto, si perdono sghei e allora l'orso che uccide deve essere ucciso. Il problema è la cultura del territorio, noi siamo un popolo di improvvisatori. Improvvisiamo soprattutto per ignoranza, dove non vediamo il pericolo.

A me non viene in mente di prendere una barca e ficcarmi in mare. Che fine farei? Ma il mare ha orizzonti aperti, lontani e fa paura, in montagna ci sono boschi e sentieri e uno va, anche senza conoscere. Pericolo? Non si pone neanche il problema.

Sono anni che dico e ripeto la stessa cosa, mi annoio perfino da solo, ma tanto nessuno mi ascolta: la montagna deve essere insegnata nelle scuole. Nelle classi devono entrare i boscaioli, gli uomini di montagna, le guide e chi conosce gli animali selvatici, dai cinghiali agli orsi che possono essere pericolosi. […] Tuttavia, messo alle strette ogni animale può essere aggressivo. Un amico che gestisce il rifugio Carota d'Alpago un giorno si è trovato circondato da sette lupi, non sapeva che fare. Per fortuna se ne sono andati. […]

Dicevo dei pericoli della montagna, non i ghiacciai o le alte vette, ma quelli sui sentieri dove ci sono i turisti. […] Quante volte ho visto genitori camminare con i bimbi in spalla e senza casco. Basta un corvo per far cadere un sasso, per non parlare dei camosci che corrono e saltano e possono provocare piccole frane. Che fare? Non ci si può difendere dai sassi e così per gli orsi, occorre conoscere le loro abitudini, stare attenti. E se ce sono troppi bisogna recintarli.

[…] Il rispetto della natura passa per la conoscenza e il sapere ci indica che la natura ha anche aspetti pericolosi e altri abitanti oltre a noi. È come prendere l'auto a Torino e mettersi in viaggio per dove volete voi, devi sapere che sulle strade non tutto dipende da te e che l'incidente è possibile. Pensa un po' in montagna. Io quando vado a arrampicare so bene che posso non tornare.

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