L'islam sarà la religione più praticata al mondo entro il 2070

Secondo il Pew research center, l'islam cresce più velocemente della popolazione mondiale e aumenterà del 73 per cento tra il 2010 e il 2050, rispetto al 35 per cento per i cristiani

di Redazione Il Foglio 16 Marzo 2017

L'islam è la seconda religione più diffusa al mondo, dopo il cristianesimo, ma in pochi decenni questa situazione potrebbe cambiare. Secondo una ricerca pubblicata dal Pew research center, l'islam è l'unica religione che cresce più velocemente di quanto faccia la popolazione mondiale e, se le attuali tendenze demografiche continuano, sarà la più praticata entro il 2070. Bbc ha realizzato un video che spiega questo fenomeno.

 

Il centro studi ha analizzato il cambiamento demografico tra le principali religioni globali e ha scoperto che la popolazione mondiale dei musulmani aumenterà del 73 per cento tra il 2010 e il 2050, rispetto al 35 per cento per i cristiani, la seconda fede con la crescita più rapida. La popolazione mondiale crescerà del 37 per cento nello stesso periodo. Per il Pew research center i musulmani costituiranno il 10 per cento della popolazione europea. Nel 2010 c’erano 1,6 miliardi di musulmani al mondo e 2,17 miliardi di cristiani. A questi ritmi di crescita entro il 2050 l’islam avrà 2,76 miliardi di fedeli e il cristianesimo 2,92 miliardi. Nel 2010 l’Indonesia aveva la più grande popolazione musulmana del pianeta, ma è previsto che nel 2050 a detenere il record sarà l’India, pur rimanendo un paese a maggioranza indù.

  

Le regioni a maggioranza musulmana hanno il più alto tasso di fertilità, con 3,1 figli per donna, seguite dalle aree a maggioranza cristiana, con 2,7 figli per donna. L'islam ha anche una base di fedeli molto più giovani delle altre religioni, il che significa che i credenti hanno ancora davanti a sé parecchi anni in età fertile. Il 34 per cento ha un'età inferiore ai 15 anni, rispetto a una media globale del 27 per cento.

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