Svelato il segreto delle patatine di McDonald’s:
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gli ingredienti sono 14. Un reportage tv, realizzato in collaborazione con la catena, mostra la produzione di uno dei cibi più venduti al mondo: ma in Europa è diverso, gli ingredienti sono solo 7
di Be.Mon. Corriere della Sera 22.1.2015
«Patate, grazie al cielo!». Sì, nelle patatine fritte di McDonald’s Usa l’ingrediente principale sono appunto i tuberi. Ma, come ha svelato il conduttore tv Grant Imahara - in un reportage per la trasmissione Usa «MythBusters» (Miti da sfatare) - c’è anche molto altro. Per l’esattezza sono 14 gli ingredienti presenti nel piatto più venduto dalla maggiore catena di fast food al mondo.
Oli, conservanti, aromatizzanti
La video inchiesta è nata da un’«operazione trasparenza» lanciata dalla stessa McDonald’s (che infatti pubblica il video su Youtube) per sfatare le leggende metropolitane che girano attorno alla qualità del cibo da loro venduto. Così Grant Imahara si è recato con una troupe in uno stabilimento della catena di fast food in Idaho per seguire la preparazione delle patatine che poi arrivano nei vari negozi statunitensi. Ha così raccontato che le patatine - dopo essere state raccolte, pulite, tagliate e scottate - sono «sparate» in una macchina che le rende tutte uguali dando loro la classica forma a «bastoncino». A questo punto vengono spruzzate con una miscela di oli vegetali vari (colza, soia, soia idrogenata) e aromatizzanti: sapore di manzo (non sono vegetariane), grano idrolizzato (contengono tecnicamente glutine), latte idrolizzato, acido citrico e polidimetilsilossano (Pmds), una sostanza (della «famiglia» del silicone) che serve per proteggere le patatine dalle alte temperature. Nel composto è presente anche il terz-butil-idrochinone (Tbhq) - un composto chimico che serve per conservare le patatine - e il destrosio (uno zucchero) che viene aggiunto per assicurarsi che le patatine mantengano il loro colore dorato (qui la lista completa). Infine vengono salate.
Nel piatto
A questo punto le patatine sono sottoposte a un congelamento rapido e quindi impacchettate per poi essere spedite nei vari fast food. Qui, prima di arrivare nel piatto, vengono fritte una seconda volta. La porzione tipo ha 51o calorie, 6 grammi di proteine, 24 grammi di grassi, 67 di carboidrati e 290 milligrammi di sodio.
Ma in Europa è diverso
Ma in Europa funziona diversamente, complici i diversi regolamenti sulla somministrazione degli alimentari. Gli ingredienti delle patatine si riducono a sette: per friggere le patate gli oli, non idrogenato, sono due (colza e girasole), ai quali viene aggiunto l’E 900, un antischiumante, ma soprattutto il «sapore di manzo» non c’è. Ai bastoncini vengono aggiunti destrosio, difosfato disodico (stabilizzante che consente alle patatine di rimanere gialle) e, ovviamente, sale. «In questo modo , le patatine “europee” - spiega Tommaso Valle, direttore di comunicazione di McDonalds Italia - sono senza glutine e senza derivati animali».