Calciofilo, giorni buoni e no

Un tizio e' veramente appassionato di calcio, rappresenta

a sua prima unica vera ragione di vita ; piu' passa il tempo, e piu' lo angoscia il pensiero se nell'aldila' potra' continuare il suo sport preferito. Il pensiero diventa sempre piu' assillante giorno dopo giorno, finche', appunto un giorno, mentre sta pensando al suo dilemma, sente una voce dall'alto: e' San Pietro. ‘Dimmi, figliolo, cosa ti angoscia cosi' tanto?’ ‘Ecco, io vorrei sapere se li' dove siete voi si gioca a calcio, non riesco a vivere non sapendo se poi potro' continuare a giocare oppure no’ ‘Beh, ho due notizie per te, una bella e una brutta, quale vuoi prima?’

- Cominciamo con quella bella, vah;

- Dunque, qui si gioca, ci sono campi bellissimi, con prato sempre tenuto perfettamente, squadre molto preparate, porte ben tenute, linee sempre perfettamente segnate;

- Ahhh, ottimo, meno male, e la notizia brutta?

- Allenati, perche' domenica giochi qui.

 Giorni buoni, giorni no

Un uomo viene incarcerato per un errore giudiziario. In cella viene preso da una forte depressione. Il suo compagno di cella, per tirarlo un po' su, ci si mette a parlare: - Suvvia non ti perdere d'animo! Qui dentro non è poi così male, abbiamo un sacco di attività. Ti piace fare sport? - Certo che si! - Ti piace il calcetto? - Certo che si! - Allora vedrai che ti piaceranno i lunedì. Ti piace la pallavolo? - Certo che si! - Bene! Allora ti piaceranno anche i mercoledì... Sei gay? - Oh mio Dio... NO! - Allora mi sa che il venerdì non ti piacerà poi tanto...

Mario 19/7

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