Sisi è d’accordo con noi per unire la Libia, ci dice il vicepremier di Tripoli

Il sindaco della capitale rifiuta l’intervento italiano: sarebbe impossibile stabilizzare la città. Il problema a est con Haftar

di Daniele Raineri | 11 Maggio 2016 ore 06:18

In Ciad sul lago che non esiste più la trincea dei taleban d’Africa

Boko Haram ha sconfinato. Il governo svuota i villaggi: “Chi resta sarà ucciso”

Profughi nigeriani scappati da Noko Haram a N’Gouboua, in Ciad

10/05/2016 DOMENICO QUIRICO INVIATO A KAYA (CIAD) La Stampa

Qui sul fronte libico

Lo Stato islamico attacca, il governo Serraj reagisce ma è moscio. In attesa dello sblocco con Haftar

Un'immagine diffusa dallo Stato islamico sull'offensiva di Abu Grein

di Daniele Raineri | 10 Maggio 2016 ore 06:18 Foglio

In Francia Valls presenta il suo piano anti jihad

Il primo ministro si intesta ancora una volta la battaglia contro l'islam radicale e contro il buonismo pol. corr. che alimenta la deriva estremista

Commenti 1

di Mauro Zanon | 09 Maggio 2016 ore 15:50

La presidenza americana non è un reality show: e chi l’ha detto?

E’ dal 1960, dallo scontro decisivo in tv tra Kennedy e Nixon, che l’immagine televisiva del candidato fa premio sul resto. Lo stesso Obama, che ora critica la campagna elettorale delle primarie, ha usato i media per il suo nobile racconto afro-americano. E adesso c'è Trump

Donald Trump (foto LaPresse)

di Giuliano Ferrara | 08 Maggio 2016 ore 06:03 Foglio

Il mondo dell’America First

paradigma del disimpegno affermato da Obama? Le elezioni fra il “dito medio” e lo status quo

di Mattia Ferraresi | 08 Maggio 2016 ore 06:18 Foglio

Il Congresso nordcoreano

di cui non si può scrivere niente è il palcoscenico di Kim Jong-un. Il Partito dei lavoratori si riunisce a Pyongyang dopo trentasei anni e "porterà alla vittoria finale". Per Anthony H. Cordesman, analista Csis, la minaccia è molto seria

Kim Jong-un durante il discorso d'apertura del Settimo Congresso del Partito

di Giulia Pompili | 07 Maggio 2016

Non solo disinformazione. Cosa si muove attorno al Ttip (boicottato)

L’Europa sta forse per abdicare a uno dei princìpi che più l’hanno caratterizzata: quello del libero scambio. Francia e Germania sono contro il trattato che punta a creare una grande area di libero scambio transatlantica tra Europa e Stati Uniti, con il quale si avrebbe un beneficio netto stimato in 200 miliardi di dollari annui

di Marco Cecchini | 07 Maggio 2016 ore 06:22 Foglio

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