The Donald irrompe anche a Basilea

Il rinvio delle regole bancarie dipende da Trump e le banche rifiatano

di Redazione 5 Gennaio 2017 alle 05:37 Foglio

Perché la Germania tifa per il fallimento di Mps

I tedeschi non vogliono far concedere all’Italia sconti sul salvataggio di Rocca Salimbeni. Questione di concorrenza, ma anche necessità di fermare la politica accomodante della Bce di Draghi. La strategia.

FRANCESCO PACIFICO, LETTERA43 28.12.2016

Commento 1

La normalità italiana delle aziende in politica

Mediaset e Forza Italia hanno intrecciato identità e dati in quel modo anomalo ma comprensibile che la storia degli ultimi venticinque anni ha reso possibile

di Giuliano Ferrara 22 Dicembre 2016 alle 06: Foglio

Sì: nazionalizzare non è uno scandalo

Non c’erano alternative al salvataggio di Mps ma ci sono alternative su cosa debba fare un governo quando entra in banca. Perché l’intervento pubblico funziona quando lo stato si comporta da capitalista, e non da sindacalista

di Claudio Cerasa 22.12.2016 Foglio

Diversa “ricostruzione” su Mps e Tremonti bond

Una difesa ragionata su quanto fece il governo Berlusconi. Tra bail-in e storytelling

di Giulio Tremonti

22 Dicembre 2016 Foglio

Paura e delirio a Piazza Affari. Un classico del pensiero economico spiega perché

Piazza Affari è la "maglia nera" tra le Borse europee, affossata dalle banche su cui continuano a pesare le incertezze legate agli scenari post referendum costituzionale.

di Marco Valerio Lo Prete

Da Pareto a Piketty: perché non è scontato il dàgli alla diseguaglianza

Le ricerche di Bisin, italiano alla New York University. Lo studioso si è concentrato sulla diseguaglianza oggi esistente negli Stati Uniti, dimostrando che sarebbe errato far discendere tale distribuzione della ricchezza soltanto da una crescente divaricazione dei redditi o da tassi diversi di risparmio per fasce differenti di popolazione (Piketty docet)

Alberto Bisin (foto di Wikipedia)

di Marco Valerio Lo Prete | 01 Novembre 2016 ore 09:56

Non c’è crescita con una politica prigioniera del “Modello superfisso”

Persino Karl Marx 150 anni fa irrideva il compagno Weston con la sua idea di “un ammontare fisso dei salari, una quantità fissa di produzione, un grado fisso della forza produttiva del lavoro"

Foto Lapress

di Luciano Capone | 30 Ottobre 2016 ore 05:56 Foglio

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