A scuola con gli animali, conosciamo il gibbone

Esistono 10 diverse specie di questo simpatico animale, protetto e tutelato, in quanto in pericolo di estinzione

FRANCESCA SAVINO 4-12-2022 Qdpnews.it lettura2’

Caro lettore, oggi ti voglio parlare di un primate: il gibbone. Esistono 10 diverse specie di questo simpatico animale, protetto e tutelato, in quanto in pericolo di estinzione.

Il gibbone agile è diffuso nell’isola di Sumatra e nel Borneo; il gibbone cenerino vive sull’isola di Giava; l’areale del gibbone dal berretto è compreso tra la Thailandia, la Cambogia e il Laos; il gibbone dalle mani bianche è diffuso in Cina, Birmania e Thailandia; il gibbone delle Mentawai, prende il nome dalle isole in cui vive; l’areale del gibbone di Müller è sull’isola del Borneo; il gibbone dal ciuffo è diffuso in Laos e Vietnam, così come il gibbone dalle guance bianche e quello dalle guance rosa; il gibbone di Hainan, prende il nome dall’isola cinese in cui vive.

Come hai potuto leggere, tutti i gibboni hanno in comune due caratteristiche: sono distribuiti nella foresta pluviale tropicale e sub-tropicale; la loro diffusione è limitata a piccole aree, questo comporta una bassa probabilità di sopravvivenza delle varie specie, nonostante gli sforzi di associazioni e volontari.

Tutti i gibboni sono animali diurni, infatti, cercano il cibo per il loro nutrimento durante le ore del giorno. Il cibo preferito è costituito da frutta con la polpa, a cui aggiungono le foglie, per la componente fibrosa e gli invertebrati per le proteine.

Trascorrono la maggior parte della loro vita sugli alberi, rientrano, infatti, tra le specie arboricole. Lo spostamento tra gli alberi avviene con la tecnica definita brachiazione, termine che indica la capacità di aggrapparsi con gli arti superiori ai rami, arrivando, così, a prendere tutti i frutti dell’albero.

Possono utilizzare un’altra modalità di spostamento: camminano sulle zampe posteriori e usano quelle anteriori per bilanciare il peso del corpo.

Costituiscono coppie monogame: le coppie, una volta formate, durano per tutta la vita, nonostante questo diminuisca le probabilità di una lunga sopravvivenza della specie.

L’accoppiamento, e successiva nascita dei cuccioli, avvengono nel periodo di maggiore disponibilità di cibo, questo perché la gestazione, l’allattamento e conseguente svezzamento comportano un notevole consumo di energia. Nella foresta pluviale dove vivono i gibboni, distribuiti nei vari habitat, alcune piante non fruttificano tutti gli anni, quindi la natura ha organizzato la riproduzione ogni 2/3 anni, così da consentire, inoltre, una cura parentale completa e attenta!

Il gibbone è presente nel capitolo 8 del libro Il mondo di Alphazoo!

Non mi resta che augurarti buona domenica e buona settimana!

Ti aspetto la settimana prossima per parlarti del gorilla!

Francesca

(Foto: web).

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